Il caporedattore della politica del Tg1, Francesco Giorgino, è stato protagonista di un acceso litigio con il direttore del telegiornale, Minzolini. Il motivo del contendere era una nota scritta di Carlo Giovanardi. La discussione è stata cosi accesa che il conduttore si è rifiutato di andare in onda a pochi minuti dalla diretta del tg serale. Libero ed ItaliaOggi riassumono la vicenda. Da Giornalettismo:
Tutto inizia quando Giorgino, caporedattore della redazione politica, inserisce una dichiarazione di Carlo Giovanardi in un servizio firmato dalla collega Simona Sala. Dichiarazione che il direttore, reduce da uno scontro con il sottosegretario di Palazzo Chigi in occasione dell’intervista nella quale Vasco Rossi ammetteva l’uso di sostanze stupefacenti, decide di cassare. A quel punto il conduttore si risente. E, per ripicca, annuncia l’intenzione di andare in video per lo “strillo” senza un testo scritto. Pratica che al Tg1 è vietata. Circostanza che non sfugge all’ufficio di coordinamento della testata, che informa subito il direttore. E Minzolini, terminato il “lancio”, chiede lumi a Giorgino.
Dopodiche Giorgino non va in onda:
Un confronto civile ma serrato, racconta chi ha assistito alla scena. Con il direttore che lo richiama, contestandogli la violazione della procedura, e il conduttore che replica stizzito accusando Minzolini di non nutrire fiducia nei suoi confronti. A cinque minuti alla sigla di apertura, il colpo di scena: Giorgino comunica di non sentirsi bene e di essere impossibilitato a condurre l’edizione. Forfait replicato ieri sera.
ItaliaOggi approfondisce la questione:
A quanto risulta Minzolini avrebbe redarguito il suo caporedattore accusandolo di essere andato davanti alle telecamere con un lancio non approvato dal direttore. Una miccia che in pochi attimi ha acceso una polveriera, al punto che addirittura sembra sia dovuto intervenire un medico per calmare Giorgino, il cui malore gli avrebbe impedito di condurre l’edizione delle 20. In sua sostituzione Giorgino avrebbe indicato nella sua pupilla Maria Soave la perfetta sostituta, che già in passato è stata al centro di gelosie e invidie da parte dei colleghi, ma Minzolini le avrebbe preferito Nicoletta Manzione che senza nemmeno cambiarsi di abito è stata catapultata in onda.
Minzolini minaccia provvedimenti contro il giornalista che potrebbe essere accusato di rifiuto di prestazione.
E’ di oggi invece la polemica sulla presunta falsa notizia data dal Tg in riguardo al ringraziamento fatto da un ribelle libico al nostro Premier durante i festeggiamenti per la cacciata di Gheddafi. In realtà la frase è stata realmente pronunciata, come riporta il filmato di Repubblica.it
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