La kermesse veronese, che si svolgerà ai Bastioni Santo Spirito (in via Città di Nimes, vicino alla Stazione di Porta Nuova, non lontano dal centro) sarà inaugurata, giovedì 4 settembre, dal concerto di Luca Bassanese (che sostituisce, appunto, il gruppo del collettivo partenopeo), presente al festival già nel 2011 e premiato l’anno scorso proprio per il suo impegno ecologico. Ad aprire il suo concerto ci penserà il giovane compositore Anansi, che spazierà con la sua proposta musicale fra black music, raggamuffin, reggae e pop. Elevato, anche in questo caso il suo impegno sociale: la sua scrittura parla di temi sociali, interazione tra popoli e culture diverse, un mondo sostenibile nelle culture e religioni. Impegno sociale e ambientale è protagonista anche per la seconda serata del festival, venerdì 5 settembre, quando ai Bastioni Santo Spirito arriverà la Bandabardò, band fiorentina nata nel 1993, a presentare il loro 11° album, ancora una volta dedicato al vivere felice che fa da unione tra i popoli.Ad aprire la loro serata ci penserà la band folk-rock demenziale originaria della Valpolicella dei O’ Ciucciariello. Sabato 6 settembre sbarcheranno al VRBAN i Monaci del Surf, un esperimento italiano in cui vengono riarrangiati, in puro stile Beach Boys, i brani dalle grandi colonne sonore di film e serie tv. Nella stessa serata calcheranno il palcoscenico anche i The Bluebeaters, la formazione soul-beat torinese tornata alle origini dopo i grandi successi ottenuti nel recente passato con Giuliano Palma.L’ultima serata, domenica 7 settembre, sarà dedicata alle nuove proposte, con il concerto di Levante, il nuovo fenomeno pop cantautorale italiano, e la performance di Mattia Pattaro, in arte “Colore”, un tempo leader dei Dioniso e oggi avviato ad una promettente carriera da solista.
Insomma, si tratta – come ormai da tradizione – di una manifestazione che riesce ad unire musica di riconosciuta qualità alle ultime novità, generi diversi e tanto divertimento. Lo spirito della kermesse, nonostante le polemiche che ne hanno funestato la vigilia, va assolutamente difeso e valorizzato. Si tratta, infatti, di uno dei festival più interessanti – insieme al Tocatì sui giochi di strada – mai proposti a Verona negli ultimi anni.
I concerti inizieranno a partire dalle 21, ma l’area sarà aperta già dalle 18. Presente all’interno del festival l’Vrban Eco Market un mercato dedicato ai prodotti biologi a km 0, all’eco design e al re-make e un’ampia Street Food Area, dove il pubblico potrà gustare diverse specialità “da strada”, una proposta food ad hoc per un festival.
Ernesto Kieffer
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