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Polemiche transumaniste: una domanda ai dirigenti dell'Associazione Italiana Transumanisti

Da Estropico
Siete disposti a negare ufficialmente, in questa o altra sede di vostra scelta, che Stefano Vaj, segretario nazionale dell'Associazione Italiana Transumanisti, sia un moderatore del forum Vivamafarka.com?
Questa la mia domanda ai dirigenti della AIT, a cominciare da Stefano Vaj. Il resto di questo post spiega la genesi di questa mia curiosita'.
Un ex guest-blogger  di Estropico, Roberto Guerra, ormai da tempo pubblica post poco lusinghieri sul sottoscritto - ah, le gioie di gestire un blog... Faccio cortesemente notare a Guerra che quando ci si dichiara in disaccordo con le opinioni o le azioni di qualcuno, si esercita il proprio diritto alla libera espressione. Ma che, secondo il mio consulente legale, "considerato peraltro che il cosiddetto stalking e la calunnia sono reati, quando si afferma pubblicamente che qualcuno e' uno stalker o un calunniatore l'offesa alla reputazione e' evidente, il che potrebbe essere idoneo a integrare il reato di diffamazione."
Chiarita la situazione legale, ignoro gli insulti personali contenuti nell'articolo in questione e vengo al sodo.
Il post di Guerra contiene una "sfida" al sottoscritto:
Estropico dimostri pubblicamente con prove nette quel che calunnia, quel che pare sostenere: che Vaj sarebbe membro di Casa Pound o moderatore del sito/blog Viva Mafarka
Ignoro la parte circa l'appartenenza di Vaj a Casa Pound, per il semplice fatto che non ho mai detto che sia iscritto a quell'organizzazione. Quello che ho detto e' che e' vicino a quell'area del neofascismo italiano la cui organizzazione piu' conosciuta e' Casa Pound. Il "sovrumanista" che non solo e' di Casa Pound, ma che ha responsabilita' a livello nazionale per la stessa e' un altro: Adriano Scianca, frequente collaboratore di Vaj e frequente ospite delle pubblicazioni AIT - nonche' "responsabile cultura" di Casa Pound.
Forse, pero', Guerra e' in possesso di informazioni diverse dalla mie. Che Vaj, o altri dirigenti AIT, gli abbiano detto che Vaj non ha nulla a che fare con il forum descritto da la Repubblica come "punto di ritrovo non ufficiale dell'associazione" [Casa Pound]? Non ne ho idea, ma sarei curioso di saperlo. Per quanto ne sappia io, invece, Vaj e' moderatore di due sezioni di Vivamafarka in Cultura, Musica, Storia, Natura, ed e' estremamente attivo su quel forum, al punto di essere un "hero member" con piu' di 14.000 post.
Ma se ho preso lucciole per lanterne, parliamone! Uno dei miei pochi pregi e' il saper ammettere di aver sbagliato, se e quando messo di fronte a prove convincenti. Una dichiarazione ufficiale sarebbe un ottimo primo passo. E se si scoprisse che lo "Stefano" di Vivamafarka non fosse lo Stefano Vaj della AIT, non esiterei a porgere le mie scuse a chi di dovere. Sarei comunque contento di aver portato alla luce un serio problema, nel senso che se io fossi nei panni di un dirigente della AIT, non resterei con le mani in mano se qualcuno su un forum neofascista desse l'impressione di essere nientemeno che il segretario nazionale della mia organizzazione - perche' questa e' la netta impressione che ho ottenuto leggendo certi messaggi (consiglio a Guerra di iscriversi a quel forum e di controllare di persona, se non mi crede). Come minimo metterei un annuncio sul sito web della AIT per chiarire il tutto.
Il problema, sospetto, e' che ai vertici dell'AIT il coinvolgimento di Vaj con vari siti di quell'area politica e' ben noto ed accettato. E' un fatto ampiamente documentato che l'orientamento politico di Vaj e degli altri sovrumanisti sia ben chiaro, ai dirigenti dell'AIT: lo hanno ripetutamente dichiarato sia in privato che in pubblico, affermando, fra le altre cose, che dopotutto si tratta di neofascisti accettabili in quanto "fascisti di sinistra".
Ecco perche' l'indignazione di Guerra, di fronte alla possibilita' del coinvolgimento di Vaj con Vivamafarka, mi sorprende non poco. Che Guerra sia d'accordo col sottoscritto nel pensare che il coinvolgimento con gruppi neofascisti da parte di un dirigente AIT sarebbe inaccettabile?! Ma allora perche' scandalizzarsi di questo, ma non della sua scelta di una casa editrice dell'estrema destra per il suo Biopolitica, per fare uno dei tanti possibili esempi?! Sono francamente perplesso.
Tornando alla domanda. Mi aspetto una risposta? No. Ho gia' dato a Vaj un paio di occasioni (sulle liste del transumanismo internazionale), di chiarire una volta per tutte se lo "Stefano" di Vivamafarka fosse lui, o meno, senza ottenere risposta. E gli altri dirigenti AIT, come spiegato sopra, non mi sembra vedano queste sue attivita' come problematiche. La mia impressione e' che Vaj non abbia intenzione di abbandonare un progetto a lui caro (Vivamafarka), ma che allo stesso tempo si renda conto che ammettere il suo coinvolgimento potrebbe procurargli dei problemi, per cui scommetterei che anche questa volta non rispondera', nella speranza che l'ambiguita' corrente basti a "proteggerlo" dalle accuse di coinvolgimento con l'estrema destra - accuse da lui spesso respinte (almeno all'estero).
Infine, lasciatemi correggere tre imprecisioni contenute nel post di Guerra:
1) Non sono stato espulso dall'Associazione Italiana Transumanisti (AIT), me ne sono andato sbattendo la porta - e non sono stato il solo. Non che non ci siano state espulsioni in seguito alla controversa nomina di Stefano Vaj al ruolo di segretario nazionale... (controversa in quanto Vaj e' visto da alcuni come troppo vicino all'estrema destra per essere adatto al ruolo. Ecco gli  approfondimenti del sito e gli aggiornamenti del blog su questo tormentone transumanista).
2) Guerra descrive l'AIT come il "gruppo autentico transumanista italiano, accreditato da Humanity +" il che sembra implicare che il Network H+ non sia ne' "autentico" ne' "accreditato". Sull'autenticita' lascio il giudizio ai lettori, ma sull'accreditazione da parte di Humanity+, per quel che conta, chiarisco che in Italia esistono due organizzazioni transumaniste ufficialmente collegate all'organizzazione mondiale transumanista: il Network H+ e l'AIT e che la ragione di questa divisione e' la presenza di Stefano Vaj alla guida della AIT. Chi non mi credesse puo' controllare sulla pagina dei "chapters" del sito di Humanity+
3) Giuseppe Vatinno, contrariamente ha quanto scritto da Guerra,  non e' mai stato presidente del Network H+.

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