L'odore... bé, quello c'è, del resto se si chiama "puzzone" ci sarà un motivo, tuttavia io ho risolto completamente ogni problema di "zaffate maleodoranti" quando apro il frigo con questo favoloso oggetto della Tupperware, che si chiama Cheesemart, e oltre a trattenere completamente gli "effluvi formaggiosi", consente una conservazione lunga e ottimale di ogni tipo di formaggio, un acquisto di cui vado davvero fiera!
Comunque, per tornare al nostro puzzone, ho scoperto anche quanto sia buono sciolto nella polenta, soprattutto nella taragna che, secondo me, è quella che meglio si sposa coi formaggi, in particolare col bitto o col casera, ma siccome io qui non trovo facilmente né l'uno né l'altro, cerco di arrangiarmi come posso, e l'abbinamento col puzzone è del tutto degno, come ho avuto modo di scoprire.Se poi ci si volesse mettere sopra anche qualche porcinetto trifolato, così, tanto per gradire... bé, la faccenda diventa ancora più interessante ;-)E ancora, se si avesse anche una macchina del pane, si può avere la polenta pronta in un'ora senza praticamente fare alcuna fatica! Come cuocere una polenta nella MdP l'avevo già spiegato qui, colgo solo l'occasione per ribadire la mia convinzione che esistono delle trovate che, nella loro semplicità, risultano davvero geniali: ecco, io credo che chi ha avuto la pensata di cuocere la polenta nella MdP meriti un Nobel. Esagero? Forse, ma di certo io non smetterò mai di ringraziarlo (o ringraziarla).
Dunque, tornando alla ricetta, per due porzioni servono:
- 500 ml di acqua
- 120 g di farina di polenta taragna
- 1 cucchiaio di olio evo per la polenta
- 1 cucchiaino di sale
- 150 g di puzzone di Moena
- 10 g di porcini secchi
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cucchiaio di olio evo per i funghi
- sale, prezzemolo tritato
Togliere la crosta al formaggio e farci una dadolata, da aggiungere alla polenta una decina di minuti prima di toglierla dalla MdP. Versare la polenta nel piatto da portata e coprirla coi funghi. Far riposare qualche minuto perché possa compattarsi e servire.