Francesco Mollica, Vice Presidente Consiglio Regionale
SI è tenuto, ieri, a Policoro il secondo incontro sulla riorganizzazione dei gruppi dirigenti dell’UDC sul territorio dopo quello tenutosi, qualche giorno fa, a Bernalda. Una riorganizzazione, necessaria, dopo il periodo di confusione che ha visto commissariare il partito UDC prima a livello regionale ed, a seguire, quello provinciale di Potenza. L’accelerazione, come ben si può immaginare, è dovuta soprattutto al precipitare degli eventi conseguenti alle dimissioni del Presidente della Giunta Regionale ed all’imminenza della competizione elettorale regionale.
I partecipanti, per lo più rappresentanti istituzionali della provincia di Matera e dei Comuni della stessa, hanno posto una serie di questioni che attengono al particolare momento economico e sociale che le comunità vivono sulla propria pelle, quotidianamente.
Problemi, come quello dell’aumento delle tariffe dell’acqua applicata dai Consorzi di Bonifica o quelli relativi all’ambiente con il progetto IVAM, non tralasciando la disoccupazione ed il dramma del lavoro che, ormai, vivono i giovani con una percentuale quasi pari al 50% ma, più complessivamente la Comunità, con punte che toccano e superano il 30%, devono trovare nell’ambito delle linee programmatiche future risoluzioni non facendo perdere ulteriore tempo nemmeno in questo ultimo scorcio di attività regionale per gli atti possibili da rendere attuativi immediatamente.
Sotto l’aspetto politico si è anche discusso di riunioni alle quali l’UDC partecipa con le altre forze moderate e di centro. A tal proposito non si riesce a capire a quale titolo avviene la partecipazione a detti tavoli, dovendo i partecipanti avere delega ufficiale da parte del Commissario del partito.
I rappresentanti del Gruppo Consiliare Regionale UDC, a tal proposito, chiariscono che l’UDC ufficiale non è mai stato invitato a tali tavoli e chi vi partecipa lo fa, se pur con lodevole sacrificio, esclusivamente a titolo personale. L’invito che si rivolge agli stessi è di raccordarsi ed a ritrovare una unità di intenti che sicuramente servirebbe a rafforzare l’immagine e la reale portata politica dell’UDC di Basilicata.