Poligono di Quirra: morto l’agnello nato malformato

E’ morto  l’agnellino malformato nato in un allevamento  nei pressi del Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze del Salto di Quirra a cavallo tra le provincie di Cagliari e Ogliastra.

Proprio perché si sperava di ottenere il massimo dei risultati dalle sue analisi la Asl aveva preferito lasciarlo con la madre in modo che vivesse il più a lungo possibile.

L’animale, venuto alla luce in un allevamento nei pressi del Poligono interforze di Perdasdefogu-Quirra, alla nascita presentava gravi anomalie alla testa, con parziale fuoriuscita della massa cerebrale.

Ora si avvieranno le analisi per far chiarezza sulle cause della malformazione e accertare se possa esser messa in relazione con la cosiddetta sindrome di Quirra.

Giorni fa, il procuratore di Lanusei Domenico Fiordalisi, che conduce l’inchiesta sui casi di morti sospette per tumori e linfomi che potrebbero essere ricondotte all’uso di uranio impoverito, aveva chiuso l’inchiesta: sei le richieste di rinvio a giudizio, tre riguardano altrettanti generali che hanno lavorato, a diverso titolo, al P.I.S.Q. di Perdasdefogu. “Avrebbero cagionato un persistente e grave disastro ambientale con pericolo per la salute di circa 15mila animali di allevamento, e per la pubblica incolumità dei pastori, del personale civile e militare della base e dei cittadini frequentanti il Poligono e i centri abitati ad essi vicini”.

Ricordiamo che l’ ASL competente, a seguito delle analisi disposte, aveva reso noto che non risultavano contaminazioni su latticini e carni prodotti nella zona del Poligono. Dall’assessorato regionale alla Sanità,  era stato precisato che non erano state trovate presenze di inquinanti “eccedenti” il limite di leggi e pertanto tale limite nelle aree di Quirra e San Lorenzo, erano a norma.

Ora si aspetta l’esito dell’indagine epidemiologica che partirà a metà dicembre nell’area del Poligono interforze con l’obiettivo di arrivare in tempi brevi a delineare un quadro chiaro e completo sulla situazione sanitaria delle aree militari.