Poligono di Quirra: torio radioattivo nelle ossa dei pastori
Tracce di torio radioattivo sono state trovate sulle ossa di 12 pastori riesumati a Quirra, in Sardegna.
Il ritrovamento della sostanza è stato confermato dagli esami in diversi laboratori su 12 campioni di ossa dei pastori che pascolavano le greggi all'interno del Poligono Interforze del Salto di Quirra, mentre è assente in quelle dei pastori che non pascolavano nella zona ad alta densità militare.
Secondo la Procura sarebbe questa la prova del rapporto diretto tra attività svolte nel poligono dal 1956 a oggi praticamente senza controllo e che sarebbe la causa diretta dell’insorgenza di molte malattie e tumori di chi ha frequentato quella zona. In merito ai risultati delle analisi è intervenuta Legambiente Sardegna sollecitando la bonifica urgente nelle aree più contaminate del Salto di Quirra, fra le province di Cagliari e Ogliastra, e una moratoria per le attività militari effettuate nel poligono sperimentale interforze più grande d'Europa.
“I risultati delle analisi sulle salme hanno confermato la gravità di una situazione che denunciamo da anni”, ha affermato il presidente regionale di Legambiente, Vincenzo Tiana. “Ora non è più consentito rimandare le decisioni ad ulteriori verifiche. Bisogna intervenire subito per mettere in sicurezza la popolazione e ristabilire l'equilibrio ambientale gravemente compromesso”.
“Ci auguriamo – ha aggiunto il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – un rapido intervento da parte dei Ministeri dell’Ambiente e della Salute per la valutazione rigorosa, con le procedure della VIA, della VAS e della compatibilità paesaggistica, del danno ambientale e sanitario mentre chiediamo al Governo, ma anche alla Regione, di ridiscutere l’intero quadro delle servitù militari in Sardegna, per garantire a questa terra uno sviluppo più sano e compatibile con la riconversione del territorio ad usi civili”.
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