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Polipetti affogati o..."Purpetielli affugati"

Da Meriscarpi

Buon inizio settimana. E' arrivata l'estate, avete sentito che caldo? Cucinare è sempre più difficile con il caldo, ma dobbiamo pure mangiare o no? Purtroppo in casa mia li ho abituati bene i miei uomini! L'altro giorno mio figlio mi ha detto: "Certo che noi figli delle food blogger siamo foertunati!""Perchè?" Chiedo io, già sulla diffensiva, credendo mi volesse prendere in giro!"Perchè alcuni miei amici quando tornano a casa hanno dell'affettato da mangiare o formaggio, oppure hamburger, quelli confezionati...."
Beh, ha ragione dico io. I nostri figli mangiano, oltre che bene, anche in maniera varia. Ma anche prima di aprire il blog in casa mia mangiavano bene, ho sempre avuto la passione della cucina. (Grazie nonna Guglielma che da Lassù mi starai facendo l'occhiolino...lo so).
Anche oggi vi propongo una ricetta di pesce. E' un piatto che mi ha insegnato a fare la mia amica napoletana Gina. Sono i polipetti, quelli piccini, affogati nel sugo, che loro chiamano "Purpetielli affugati". Chi legge i libri del commissario Montalbano li conosce sicuramente.

Comprate dal pescivendolo i polipetti. Quelli veri devono avere due file di ventose sui tentacoli e devono pesare non più di 100 gr. Lavateli e puliteli bene, svuotate la sacca e tagliate il becco. Togliete anche la pelle dalla sacca rigirandola. Metteteli in un tegame, io ho usato ol mio di coccio, con un pò di olio EVO, pomodoro, sale e pepe. Portate a bollore, quindi fate cuocere per 30' circa a fiamma bassa, nel fuoco più piccolo e senza togliere il coperchio. MAI! Scuotete il tegame per muoverli un pò. Il segreto di questi polipetti sta nel famoso detto napoletano, che la mia amica Gina sempre mi ripete e ormai l'ho imparato a memoria, "O purpo se coce dint'all'acqua soja". In italiano significa che il polipo, mentre cuoce, fa uscire il suo liquido e questo lo insaporisce durante la cottura. Le napoletane blogger mi correggeranno se sbaglio! 


Bene, dopo circa 30', togliete il coperchio, e mettete due spicchi d'aglio tritati ed una bella manciata di prezzemolo fresco, ach'esso tritato. Aggiustate di sale e pepe. Fate cuocere per altri 20'. 

Servite con delle fette di pane abbrustolito. Gnam gnam gnam!!!

Se vi dovesse avanzare un poco di sughetto, potete condirci gli spaghetti, così.



E vi lascio conquesta chicca


Vi piace? Sabato, alla manifestazione aerea di Ozzano Emilia, c'era una bancarella dove vendevano cappelli. E, per chi voleva, ricamavano una scritta.....Vi presento il mio cappello...... Ma com'è bello!!!!Quindi, se vedete in giro "una tipa" con un cappello rosa e la scritta fuxia  sono IO...  Salutatemi eh!!!

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