Calorie a persona: 365
Ingredienti per 4 persone:
- 1000 G Polipi Veraci
- 100 G Olio D’oliva
- 2 Spicchi Aglio
- Abbondante Prezzemolo Tritato
- Limone
- Sale
- Pepe
Preparazione:
- Pulite i polipi rovesciandone la sacca e vuotandola, privandoli degli occhi (da non confondere con le ventose dei tentacoli!), di un piccolo osso (il becco) che hanno alla base della sacca e lavandoli.
- Fateli cuocere a fuoco lento e coperti, in una ‘pignatta’ di creta con un bicchiere d’acqua (meglio ancora di acqua marina) da 20 minuti a 3/4 d’ora: dipende dalla grandezza dei polipi.
- Salate alla fine se necessario.
- Scolateli, tagliateli a pezzetti, conditeli con aglio, tritato o intero, olio, limone, abbondante prezzemolo e pepe.
- Preparateli un po’ in anticipo così che abbiano il tempo di insaporirsi nel condimento.
- Alla stessa maniera si possono cucinare anche i polipi molto grandi, se si usa l’accorgimento di batterli con forza con una bacchetta per sfibrarli e renderli teneri.
- L’ideale sarebbero polipetti da 100 g l’uno al massimo.
- Il polipo’verace’ deve avere due file parallele di ventose sui tentacoli, se ne avesse una sola sarebbe un volgare ‘sinisco’, abitatore dei bassifondi anziché degli scogli, come il suo nobile parente.
- La differenza però non è tutta qui: il ‘verace’ si ammanta di una veste maculata di marrone con preziose sfumature rosa, mentre l’umile ‘sinisco’ si accontenta di un meno raffinato e vivace paludamento.
- Spiega un vecchio pescatore di Pozzuoli che fra le due razze non vi sono assolutamente rapporti, in tanto diverse e lontane sfere esse vivono; ognuna se ne sta per conto suo e si ignorano a vicenda.
- Sia detto, tuttavia, a difesa del povero modesto sinisco che, anche se esso ha meno profumo di quello ‘verace’, non è poi addirittura da disprezzarsi.
- In mancanza del più gustoso suo simile, potreste accettarlo, specialmente se sarà ‘affogato’ in un sugo in cui l’olio e il pomodoro mescolati alla sua naturale, se pur limitata fragranza, lo avranno avvolto con l’aglio e il prezzemolo, in un saporito guazzetto.
- Lessato alla ‘Luciana’ e condito soltanto con olio e limone non saprei consigliarvelo: tanta semplicità dovrebbe essere unico appannaggio del più profumato ‘verace’.