Quest'estate li potremo vedere al Poetto, intenti a vigilare e ad offrire assistenza ai bagnanti della spieggia dei Centomila. Vestiti con la divisa di Emd118, un'azienda che si occupa della commercializzazione dei defibrillatori, rigorosamente accompagnati da un responsabile medico batteranno in lungo e in largo la spiaggia cagliaritana con il loro carretto che, invece delle solite granite e delle bibite, conterrà un'attrezzatura medica: uno speciale defibrillatore che può essere utilizzato in spiaggia, dei farmaci ed altro materiale per eseguire medicazioni di primo intervento. Insomma tutta l'attrezzatura necessaria a salvare delle vite umane e dare un soccorso cardiologico ai bagnanti dell'affollatissima spiaggia cagliaritana. E' questa l'ultima iniziativa degli incontenibili atleti "speciali" della Polisportiva Olimpia di Carbonia, l'associazione sportiva di volontariato presieduta da Carlo Mascia che da anni organizza attività per persone con disabilità intellettive di tutte le età, utilizzando lo sport come strumento primario per l'integrazione sociale e l'apprendimento.
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Il messaggio della Polisportiva Olimpia: Uniti per la vita
" Sono orgoglioso di questo progetto perché parteciperemo in prima linea, con azioni concrete e culturalmente all'avanguardia, all'integrazione delle persone disabili all'interno non solo del mondo dello sport, ma anche in maniera importante nel sociale", ha spiegato il presidente della Polisportiva Olimpia, Carlo Mascia, illustrando l'iniziativa per la quale ha creato un apposito marchio, " Uniti per la vita", che unisce l'azione dell'associazione a quella di Emd118, " offrendo nuove opportunità di integrazione sociale a persone affette da disabilità mentali attraverso lo sport e donando una seconda chance di vita alle persone colpite da arresto cardiaco".
"La nostra idea - ha aggiunto Carlo Mascia - si è potuta concretizzare grazie al supporto di Simona Buono, referente per la Sardegna di Emd118, che ha creduto al nostro progetto pilota, con il quale la Sardegna potrebbe diventare una zona sperimentale in cui sviluppare metodologie sportive innovative volte all'inclusione sociale dei disabili e alla valorizzazione della prevenzione cardiopatica in tutto il territorio sardo".
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Alessandro Zorco è nato a Cagliari nel 1966. E' sposato e ha un figlio. Laureato in Giurisprudenza è giornalista professionista dal 2006. Ha lavorato con L'Unione Sarda e con Il Sardegna (Epolis) occupandosi prevalentemente di politica ed economia. E' stato responsabile dell'ufficio stampa dell'Italia dei Valori Sardegna e attualmente è addetto stampa regionale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Dall'aprile 2013 è vicepresidente regionale dell'Unione Cattolica Stampa Italiana e dal 2014 è nel direttivo del GUS Sardegna.