Magazine Società
In ogni dove, in TV, nei quotidiani, nelle radio, sul web imperversa la farsa dell’IMU. Perchè in questo paese si viaggia esclusivamente per slogan, per frasi fatte, per sentito dire. Ciò non vale solo per il popolino, ma anche e soprattutto per politici e giornalisti, che dovrebbe essere i primi ad evitare i luoghi comuni e le banalità, provando a spiegarci come vanno realmente le cose, ed invece normalmente ci si fiondano senza alcun ritegno ed, anzi, contribuiscono all’ampliamento delle varie dicerie, banalità et similia.
Avete presente i TG? Si, quelli nazionali, che dovrebbero avere un’autorevolezza incontestabile, e dovrebbero guardare a certe banalità popolari con il distacco che sarebbe normale. Ma neppure per idea ovviamente.
Qualche mese fa era scoppiata la moda della caccia all’evasione fiscale, e tutti i media giù con analisi e articoli sul fenomeno dell’evasione, in questo aiutati da un governo, il quale, assolutamente incapace di fare alcunchè di serio per incidere su spesa pubblica, sprechi secolari di cui è afflitta la P.A., disoccupazione e crescita economica, non trova niente di meglio che nascondersi dietro la foglia di fico della lotta all’evasione.
E tutto il popolino contento e furioso a parlare di lotta all’evasione, senza minimamente capire di che si sta parlando. Ed i giornalisti tirano fuori pezzi su pezzi sull’argomento, portando agli altari tal Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, che presenziava, con aria inquietante e soddisfatta di sè, in ogni dove. Ed il culmine lo abbiamo raggiunto con il suo matrimonio. Roba da non credersi. Altro che crisi, altro che sacrifici. E tutto a spese nostre ovviamente. Ma questo è populismo, qualcuno dirà. Sarà anche populismo ma a me viene il voltastomaco.
Poi è cominciato a venir fuori lo spaccato di una realtà che gli inetti politici di oggi ed i media ad essi asserviti neppure conoscevano: i suicidi di imprenditori e lavoratori. Gli uni perchè schiacciati dalle tasse ed indebitati fino al collo, gli altri, conseguentemente, per la perdita del lavoro, e, cosa ben più grave, della speranza.
E Befera è pian piano miracolosamente sparito dalla ribalta mediatica, presentandosi molto meno in tv, e con un’aria meno da squalo compiaciuto di esserlo.
Nelle ultime settimane, invece, abbiamo il tormentone IMU. Una tassa votata da un Parlamento intero ma tutti la vogliono togliere. Un po’ come la legge elettorale, fa schifo a tutti ma nessuno la cambia mai.
Ora si scopre che è ingiusta e che se ne può fare a meno (Berlusca).
IMU, IMU, IMU.
Di tasse altrettanto odiose ma assai più pericolose come Irpef, Irap e Iva pochi ne parlano, non si sente dire che verranno tolte (a parte, ultimamente la Lega, ma vabbè, la Lega è la regina degli slogan). Eppure incidono sull’economia molto più fortemente rispetto all’IMU.
Blogger Tag di : Attilio Befera, tasse, IMU, Politica, Economia, Irap, Irpef, Iva
Potrebbero interessarti anche :