Inauguriamo la nostra rubrica di consigli in pillole al governo, ed incominciamo con uno di politica fiscale.
Smettere di tassare consumi e reddito solo per fare cassa, generando effetti depressivi. Iniziamo a tassare chi inquina ed i comportamenti che producono un costo per la collettiva.
Così oltre al gettito, ingeneriamo dei comportamenti virtuosi i cui benefici saranno tangibili nel medio lungo periodo.
Quindi tasse per chi inquina, ed anche per gli imballaggi, così le aziende saranno portate a studiare soluzioni per ridurli.
Si possono pensare tasse, dal lato dei consumi, per chi vuole prodotti altamente inquinanti o che producono una grande mole di rifiuti, anche le discariche o gli inceneritori costano.
Nel consumo a dettaglio si possono tassare i contenitori (bottiglie, contenitori in plastica, cartoni), soldi che potrebbe essere restituiti al contribuente in buoni con il riciclo degli stessi presso qualsiasi supermercato, come avviene nel nord Europa.