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Sarei tentato di dire che dobbiamo tornare al soggetto – pur se non del tipo puramente razionale, cartesiano. Credo che il soggetto sia qualcosa di intrinsecamente politico, nel senso che secondo me il “soggetto” denota una certa libertà – dove non siamo più radicati in una sostanza rigida, bensì in una situazione aperta. Oggi non possiamo più limitarci ad applicare le vecchie regole. Siamo immersi nei paradossi, che non offrono un’immediata via d’uscita. In tal senso, la soggettività è politica. Slavoj Žižek
da Ossessioni collettive, Geert Lovink