Ma la sorpresa dell’informazione televisiva autunnale (Tg, news, approfondimento) non è né il premier né il Capo dello Stato, ma il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Un mattatore del video: tra all news, programmi di rete e talk show il candidato alla segreteria del Pd è finito sugli schermi degli italiani per oltre 18 ore. Più che doppiando, nei dati, il rivale nella corsa alla segreteria del Pd, Gianni Cuperlo (7 ore, 6 minuti e 38 secondi) e infliggendo un distacco di oltre dieci volte al segretario del Pd Guglielmo Epifani, che nelle presenze televisive si colloca al decimo posto con interventi per una durata totale di un’ora 54 minuti e sette secondi. Più di Monti (13°) o Berlusconi (15°) ma sei posizioni sotto Angelino Alfano (4°) con 5 ore 33minuti e 55 secondi.
Solo 74°, invece, Beppe Grillo che seppur lontano dalla vetta è quello che meglio capitalizza le sue dichiarazioni: i suoi pochi 14 minuti e 22 secondi di interventi nei Tg hanno fruttato polemiche e dibattiti per oltre tre ore e mezzo (3 ore 33 minuti e 4 secondi) piazzando l’M5S (4 ore 2 minuti) al terzo posto in tv dopo il Pdl (11 ore ne 20 minuti) e il Pd con quasi sei ore e dieci minuti. Prima tra le donne è il presidente della Camera, Laura Boldrini (2 ore 20 minuti e 20 secondi), a ruota il Presidente del Senato, Piero Grasso, e nona la ministra Cecile Kyenge, che del gabinetto di Letta è la terza nei Tg dopo Alfano e il numero uno dell’Economia, Saccomanni.
Ma le vere novità autunnali (come si evince dalle analisi di «Gecaitalia») non riguardano né Tg né talk show, ma i programmi di rete: la sorpresa di ottobre è Roberto Formigoni che con 6 ore e 18 minuti di interventi si colloca subito dopo Enrico Letta. L’ex governatore lombardo ha attraversato ogni fascia televisiva: dai talk show ai pomeridiani, dalle all news all’approfondimento mattutino. E così anche chi lo segue: altri quattro esponenti del Pdl, Gasparri, Sacconi, Giovanardi e Cicchitto.
Il primo leghista, invece, è Flavio Tosi (2 ore 38 minuti e 11 secondi) e solo 42° nella lista Roberto Maroni con appena 24 minuti. Tanti rispetto a Roberto Calderoli (al 361° posto con appena 5 secondi nei Tg), che però appare più di Gianfranco Fini, che se nella stagione 2012-2013 era apparso in Tv per oltre sei ore, dal 26 febbraio scorso a oggi s’è visto solo per 18 secondi.
Lontano dagli schermi anche Pierluigi Bersani passato dalle 142 ore, 15 minuti e 31 secondi (1 settembre 2012-22 febbraio 2013) a poco più di 61 ore. In Televisione non c’è più nemmeno Francesco Rutelli (passato da quasi 4 ore a 56 minuti) e anche la presenza di Pierferdinando Casini si è ridotta, mentre nelle ultime tre settimane è ricomparso Antonio Di Pietro (nei programmi di rete) al decimo posto nel ranking dei soggetti politici con 2 ore e 32 minuti.
Ci sono infine le sorprese Laura Comi (Pdl) e Alessandra Moretti (Pd). La prima è passata dalle 17 ore e 18 minuti nei talk show a poco più di un’ora e 45 minuti, la seconda a poco più di un’ora e 44 minuti (stava a 16 ore e 44minuti). Tonfo anche per Daniela Santanché. La «Pitonessa» che al 30 settembre scorso aveva totalizzato da inizio anno oltre 34 ore di presenza, nelle ultime settimane non ha pronunciato nemmeno una frase tra Tg1, Tg2 e Tg3. Stessa sorte nei Tg di Mediaset. Poche apparizioni, e solo tra «Agorà» (Raitre) «Linea Notte» (Raitre), «Quinta colonna» (Videonews), «Omnibus» e «Otto e mezzo» (La7) per poco più di due ore e 29 minuti.
Chi non corre dietro ai Tg è il parlamentare del Pdl, Luca D’Alessandro: un record il suo, con soli tre secondi in Tv a ottobre.