Poliziotto buono, poliziotto cattivo - Anteprima - PS4

Creato il 30 maggio 2014 da Intrattenimento

Svolta poliziesca per Battlefield: iniziamo a conoscere tutte le novità di Hardline

Con l'E3 sempre più vicino e zero annunci al riguardo, in molti si stavano chiedendo che fine avesse fatto lo shooter autunnale di Electronic Arts. Voci ce ne erano state diverse, ma nonostante tutto nessun annuncio ufficiale, né tant omeno un tweet galeotto, ha saputo dipanare i dubbi che circolavano intorno al prossimo competitor di Call of Duty. È stato quindi accolto come un fulmine a ciel sereno il leak improvviso del nuovo Battlefield che vedremo in forma ufficiale durante la conferenza Electronic Arts del 12 giugno. Battlefield Hardline, questo è il titolo del gioco; non quindi Battlefield 5, né tanto meno Medal of Honor Warfighter 2 né, ahinoi, Bad Company 3. Non c'è DICE, al timone, ma Visceral, i ragazzi dietro Dead Space, per quello che è a tutti gli effetti un franchise (o meglio spin-off) nuovo di zecca, che si fregia del titolo di Battlefield solo come potente "gancio" di richiamo. Tutto è nuovo: l'ambientazione è quella poliziesca urbana, le meccaniche sono quelle da "guardia e ladri" sia nella campagna sia, ovviamente, nel multiplayer. Ed è proprio nel comparto multigiocatore che Visceral dà l'idea di staccarsi fortemente dai geni DICE proponendo, per quello che sappiamo sinora, un ventaglio di modalità di gioco davvero diverse dal solito. Ma andiamo con ordine.

Arma Letale

La storia alla base della campagna single player, scritta da un team con un curriculum di tutto rispetto visto il loro impegno in serie TV come Justified e House of Cards, ci mette nei panni del giovane detective di Miami, Nick Mendoza, coinvolto nella caccia a un suo ex collega dedito a traffici di droga e a tutto quel genere di situazioni che dà sempre danno il la ad inseguimenti e sparatorie pirotecniche. La voglia di un approccio televisivo è palese anche nella suddivisione della campagna in veri e propri episodi, con tanto di cliffhanger da togliere il fiato tra l'uno e l'altro. Inoltre, come se non bastasse, le indiscrezioni - tutte da verificare, ovviamente - parlano anche di finali multipli per un fattore rigiocabilità davvero alto. Senza dimenticare la possibilità di scegliere come portare a termine gli obiettivi delle missioni, adottando un approccio stealth o uno più in linea con quelle che sembrano ambizioni quasi da "Arma Letale", ovvero sparando a più non posso, con il solito vasto arsenale da scegliere prima di entrare in partita. Il Levolution sembra poter essere davvero protagonista con un livello di distruttibilità più alto rispetto alle ultime uscite, mentre accanto a fucili, pistole e mitragliatrici ci sarà spazio per gadget che potrebbero diversificare il solito tran tran dello shooter in soggettiva, come taser, scanner capaci di taggare il mondo di gioco, scoprire indizi (ci saranno sessioni investigative?) e soprattutto rampini di varia natura, cosa fatta apposta per allargare e "verticalizzare" le ambientazioni, soprattutto nel multiplayer. Un approccio alla campagna questo particolarmente interessante e tutto sommato innovativo, ma che ovviamente andrà verificato sul campo. Quanto saranno grandi gli ambienti (oltre a città abbiamo visto zone desertiche)? Quanto saranno liberamente esplorabili? Il Levolution sarà davvero importante nell'ottica della rigiocabilità? La suddivisione per episodi è solo un modo diverso per chiamare i capitoli o influenzeranno il ritmo e i contenuti della campagna? Quale sarà la durata? Tutte domande queste che solo nei prossimi mesi avranno una risposta. L'unica cosa certa è che Visceral ha voluto fare qualcosa di realmente diverso, staccandosi (almeno sulla carta) dalla solita campagna che non ha mai regalato grosse soddisfazioni a DICE.

Heat: la sfida

Visceral vuole osare, insomma, e questa cosa è particolarmente evidente nel multiplayer dal piglio spiccatamente cooperativo. Il ventaglio delle modalità di gioco dovrebbe esser come al solito molto ampio, per ora quelle che conosciamo danno perfettamente l'idea dell'approccio "guardia e ladri" di Hardline, figlio per certi versi del buon Payday 2 uscito la scorsa estate. Heist Mode vede i ladri assaltare un caveau, mentre le guardie dovranno fermarli. Una situazione perfetta per il gioco di squadra, quindi. Non sappiamo se ci sarà spazio per una attenta pianificazione o se sarà tutto più veloce, snello e frenetico, ma per quanto visto l'uso dei già menzionati rampini potrebbe ampliare le possibilità tattiche a disposizione. Rescue Mode, come dice il nome, è tutto votato al salvataggio di ostaggi dopo una rapina andata male, mentre Bloodmoney sembra essere una variante di Cattura la Bandiera. Ben più interessante è Hotwire Mode: da quel che sappiamo potrebbe essere una sorta di fuga disperata dalla polizia sullo stile di quelle viste al massimo livello ricercato in GTA. In attesa del dodici giugno, non possiamo non dirci sorpresi di questa versione "alternativa" di Battlefield. Hardline ha tutte le possibilità per essere una piacevole ventata d'aria fresca in un panorama, quello degli shooter in prima persona, che fatica a diversificare l'offerta, anno dopo anno. La svolta guardia e ladri "caciarona" di Visceral è senza dubbio inattesa per il franchise, speriamo anche azzeccata. A breve vi sapremo dire di più, quindi restate sintonizzati.


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