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Pollo ai pistacchi

Da Spaceoddity
[Cooking Jungle] Questa la faccio a occhio, dunque concentriamoci un po' più sui rapporti e andiamo a occhio, ma mi viene sempre bene. Dunque, la base di partenza è un brodo vegetale, molto vegetale che deve essere pronto prima di tutto il resto. Io uso addirittura l'acqua residua di una verdura a foglie dentro la quale faccio cuocere altre verdure, ma, come direbbe qualcuno, fate vobis. L'importante è che la quantità in peso del liquido sia pari a quello del pollo che volete usare. Appena è pronto, spegnete. Passiamo ora alla preparazione del pollo vero e proprio.
Pollo ai pistacchiMettete della cipolla tagliata finissima (direi anche una a persona, se piccola), con olio d'oliva, semi di finocchio, uno spicchio d'aglio in camicia a commensale, peperoncino (come volete, io lo uso frantumato) o/e zenzero (in qualunque formato), se siete audaci anche una dadolata microscopica di mela smith o golden (diciamo 10-15 g a persona), aggiungendo da subito un mestolo o due (o più, se a cena avete un esercito...) di brodo vegetale. Fate appassire il tutto per una ventina di minuti a fuoco mortalmente basso, diciamo che la cipolla deve appassire di noia, più che per il calore, ad ogni modo si deve quasi sciogliere, deve diventare trasparente e molto filamentosa. Quando il tutto è a posto, togliete tutto l'aglio e mettete il pollo: io mi oriento su cosce (o sovracosce) disossate, spellate e sgrassate, infine tagliate a straccetti, diciamo un 150 g di polpa a persona. Fatto rosolare (in realtà quasi stufare) per un paio di minutini o anche più (durante i quali lo si mescola nel tegame-pentola prescelto), aggiungete lentamente, ma senza complimenti, il brodo preparato, filtrato (o ancor meglio centrifugato). Tutto. E niente sale, basta quello del brodo.
Non vi posso dare un'indicazione di cottura, perché dipende molto dalla grandezza dei pezzi di pollo. Io direi, che se non si esagera nella dimensione e si sceglie il "boccone" (senz'altro preferibile), da quando bolle il brodo venti minuti sono più che sufficienti, ma considerate che il pollo deve essere cotto fino all'interno, e bene, ma non deve disfarsi: un po' sodo è sempre meglio. Nel frattempo triturate, per ogni persona a tavola, un cucchiaio e mezzo di granella di pistacchi (o due di pistacchi interi) con uno raso di pan grattato (e, se avete messo zenzero all'inizio, un pizzico di zenzero in polvere, altrimenti della scorzetta d'arancia), più una noce, e mettetelo da parte. A cottura ultimata del pollo, con il mestolo togliete tutto il brodo in eccesso e rimettetelo da parte, fatelo raffreddare e usatelo (al massimo il giorno dopo) come base per degli ottimi tortellini al brodo. Lasciate solo il fondo umido e aggiungete il composto di pistacchi, mescolate tutto e spegnete, coprite col coperchio per un paio di minuti e servite, aggiungendo sopra, a mo' di decorazione, un pizzico ulteriore di granella di pistacchi.

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