Polonia-Russia finisce 1-1. Scontri tra hooligans in città

POLONIA (4-2-3-1) : Tytoń 6,5; Piszczek 6,5 Wasilewski 6 Perquis 6,5 Boenisch 7; Dudka 6,5 (28′ st Mierzejewski 6), Polanski 6,5 (40′ st Matuszczyk 6); Błaszczykowski 7,5 Murawski 6,5 Obraniak 6 (48′ st Brożek sv); Lewandowski 6,5.
A disp.: Sandomierski, Wojtkowiak, Kamiński, Wawrzyniak, Rybus, Wolski, Grosicki, Sobiech. All.: Smuda.
RUSSIA (4-3-3) : Malafeev 6,5; Anyukov 6,5 Berezutski 6 Ignashevich 5,5 Zhirkov 7; Shirokov 6,5 Denisov 6 Zyryanov 6; Dzagoev 7 (34′ st Izmailov 6), Kerzhakov 6,5 (25′ st Pavlyuchenko 6), Arshavin 7. A disp.: Akinfeev, Shunin, Sharonov, Granat, Nababkin, Kombarov, Kokorin, Glushakov, Semshov, Pavlyuchenko, Pogrebnyak. All.: Advocaat.
ARBITRO: Wolfgang Stark (Germania).
Guardalinee: Jan-Hendrik Salver (Germania) e Mike Pickel (Germania).
Quarto Ufficiale: István Vad (Ungheria).
Assistente arbitrale aggiuntivo 1: Florian Meyer (Germania).
Assistente arbitrale aggiuntivo 2: Deniz Aytekin (Germania).
MARCATORI: 37′ pt. Dzagoev (Russia), 12′ st. Błaszczykowski (Polonia).
AMMONITI: Lewandowski, Polanski (P); Denisov, Dzagoev (R).
NOTE: Rec. 2′pt, 4′st. Angoli 6-6.

VARSAVIA – Forte tensione nel pomeriggio in città a causa degli scontri fra hooligans polacchi e russi che hanno provocato una decina di feriti e ha portato ad oltre 50 fermi da parte della polizia. Si inizia. Al 6′ occasione per la Polonia. Calcio di punizione di Obraniak, colpisce di testa Boenisch ma è bravissimo il portiere della Russia Malafeev a respingere con i piedi. Ancora Polonia in avanti con Lewandowski, che stoppa con il ginocchio e poi tenta la conclusione al volo. Pallone che finisce di poco alto sopra la traversa. Al 18′ Rete annullata per la squadra di casa: Polanski valutato in posizione di fuorigioco. Dieci minuti dopo conclusione in porta per la Russia con Kerzhakov che supera 2 avversari per poi provare il tiro con il destro da fuori area che finisce la sua corsa a lato. Al 37′ rete per la Russia: Dzagoev si inserisce in area di rigore sulla punizione di Arshavin ed anticipa tutti mandando il pallone alle spalle di Tytoń. Terzo gol per lui nella competizione. Poco dopo risposta della Polonia con Błaszczykowski che tenta la botta da fuori area, respinge con i pugni Malafeev e finisce il primo tempo.
Inizio in ordina ma al 12′ st Błaszczykowski fa un gol bellissimo con il sinistro dal limite dell’area di rigore con il pallone che si insacca sotto il sette alla sinistra di Malafeev che non arriva sul pallone. Si accendono gli animi sul terreno di gioco, vengono ammoniti Lewandowski nella Polonia e Denisov nella Russia. Al 23′ st la Russia cerca il nuovo vantaggio con Dzagoev ma è bravo Tytoń a bloccare il pallone. Spinta dal pubblico di casa e da un Blaszczykowski che sale di colpi minuto dopo minuto, la nazionale di Smuda inizia a credere nel colpaccio e nel finale mette in difficoltà la Russia, che perde sicurezza nei passaggi man mano che il fiato diminuisce. Il pareggio però dà alla Polonia la certezza di essere padrona del suo destino nella gara conclusiva del girone, dunque non è risultato da buttar via con iniziative senza senso nel finale. Così nessuno prende rischi eccessivi e si arriva al triplice fischio di Stark senza ulteriori sussulti: finisce 1-1 e i verdetti sono tutti rimandati a sabato 16 giugno. Piramide rovesciata in classifica: Russia 4, Repubblica Ceca 3, Polonia 2, Grecia 1. La polizia ha informato poi che dopo gli incidenti del pomeriggio il numero dei fermati è salito a 100 persone. Degli 11 feriti otto sono polacchi, due russi e un tedesco. Fra i polacchi feriti vi è un poliziotto, ricoverato in ospedale.
Pierumberto Angeli