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POLONIA: Sabato di sangue a Varsavia

Creato il 14 novembre 2011 da Eastjournal @EaSTJournal

di Davide Denti

POLONIA: Sabato di sangue a Varsavia

Sabato di sangue a Varsavia; mentre tutto il paese celebrava la Giornata dell’Indipendenza, così come in altre nazioni si celebra il giorno dell’Armistizio del 1918, estremisti di destra e di sinistra si davano appuntamento per una giornata di violenza all’ombra del Palazzo della Cultura.

Da una parte, la Gioventù Pan-polacca (Młodzież Wszechpolska) e il Campo Nazional-radicale (Obóz Narodowo-Radykalny), dall’altro, il raggruppamento antifascista “Accordo 11 Novembre”, che include anarchici, femministe e gruppi ebraici progressisti. I due campi si erano già scontrati violentemente un anno fa, quando 33 persone erano state arrestate; per il 2011, l’ambasciata americana aveva raccomandato ai suoi cittadini di evitare l’area delle dimostrazioni (1).

La polizia si attendeva l’afflusso di circa 20.000 manifestanti, gli organizzatori dei due campi puntavano alla soglia dei 60.000. Tra questi, grazie allo spazio Schengen, gruppi nazionalisti dalla Gran Bretagna, Serbia e Repubblica Ceca, e gruppi antifascisti dalla Germania e dal Belgio (2).

I gruppi nazionalisti avevano annunciato una “Marcia dell’Indipendenza” attraverso il centro di Varsavia, e i militanti antifascisti avevano indicato la volontà di impedirla. Già da un paio di settimane, la città era tappezzata dai manifesti delle due opposte fazioni.

Gli scontri sono avvenuti principalmente tra le 15 e le 16 nell’area di plac Konstytucij, a sud del centro. I nazionalisti hanno iniziato a lanciare bottiglie e cassonetti contro le forze di polizia, che hanno risposto con lacrimogeni e cannoni ad acqua. I militanti antifascisti hanno quindi bloccato l’uscita dei nazionalisti dalla piazza verso il centro, mentre la polizia cercava di tenere separati i due campi. I nazionalisti hanno ripiegato verso sud, mentre la polizia ha intimato agli antifascisti di sgomberare la piazza. Verso le 17, diversi gruppi sparsi di nazionalisti si sono scontrati con la polizia su ulica Emilii Platter, all’ombra del Palac Kultur. Anche i giornalisti sono stati presi di mira: una camionetta di TVN è stata incendiata. (3) (4)


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