Il vero punto di forza di queste polpette non sta tanto nella scelta del pesce che le compone quanto nell'aroma della panatura, fatta tostando in padella pangrattato, semolino, acciughe e scorza di limone.
Una vera esplosione di sapore, il pesce può essere anche di diverso tipo, basta che sia piuttosto neutro e con polpa bianca. Antipasto? Aperitivo? Buffet? Secondo? Scegliete voi.
Io adoro preparare le polpette di pesce perché piacciono a tutti, soprattutto ai bambini e ai ragazzi, e nulla hanno a che spartire con i prodotti preconfezionati.
Dosi per 4
-ricetta-
400 g naselli puliti da tutti gli scarti
1 albume
semi di finocchio pestati
1 spicchio di aglio spremuto
peperoncino o sambal
sale, pepe
60 g pangrattato
40 g semolino
20 g semi canapa
1 limone, scorza grattugiata
2 acciughe sott'olio
Passo al mixer la polpa dei naselli con albume, aglio, finocchio, peperoncino, una presa di sale e pepe macinato fresco.
Lascio compattare in frigorifero mentre preparo la panatura.
In una padella faccio tostare pangrattato, semolino, la scorza di limone e le acciughe scolate e tritate finemente. Quando il composto è dorato, attenzione a non farlo bruciare, lo faccio intiepidire prima di aggiungere i semi di canapa.
Formo delle piccole polpette un po' schiacciate quindi le passo in un albume sbattuto e poi nella panure aromatica. Se mi avanza della panure la metto in un contenitore che ripongo in freezer per utilizzarla una seconda volta.
Cuocio le polpettine in forno caldo a 150°, stese su un foglio di cartaforno oliato, per circa 30', il pesce è crudo quindi va cotto bene. Oppure le friggo in poco olio sino a completa doratura.
Le porto in tavola ben calde, accompagnate da una salsa a piacere o una fresca insalata di stagione.
Se ne avanzano le riciclo scaldandole in salsa di pomodoro e accompagnandole con riso bianco condito con la salsa.