Queste sono un lusso per pochi in Italia!!!!!Nemmeno il caviale o il tartufo bianco sono così inaccessibili ed è chiaro che non parlo di costi. Ma il trachanas non l’ho mai visto in Italia. Da nessuna parte!Peccato!
I greci riempiono gli scaffali dei super e di casa loro con prodotti italiani; ma qui trovare un prodotto greco è un’impresa! Non si pensi che dia la colpa agli italiani. Semmai penso sia carente il marketing alimentare greco!
E diamoci da fare, no?????
Espressa la lamentela, dico che queste polpette fanno parte di quella miriadi di polpette che si servono come antipasti di cui sono stracolme le tavole greche.
Chi c’è stato mi capisce. E chi si è seduto alla tavola di una famiglia greca in un giorno di festa mi capisce ancora di più.
Ingredienti:
- 1 tazza di trachanas acidulo
- 100 gr. di feta sbriciolata con le mani
- menta fresca tritata o secca
- un peperoncino piccante tritato
- pangrattato
- olio per friggere
Procedimento:
Cuociamo il trachanas in acqua appena salata con pari acqua. Mettiamo in un colino a maglie fitte e lasciamo per un’oretta.
Mescoliamo tutti gli ingredienti e mettiamo in frigo per un paio di ore.
Togliamo dal frigo e formiamo le polpette. Se l’impasto risulta troppo appiccicoso aggiungiamo un poco di pangrattato.
Siccome comunque è abbastanza colloso, laviamo le mani ogni tanto, asciughiamo bene e proseguiamo.
Friggiamo le polpette in olio di arachidi bollente.
Togliamo e sistemiamo su carta assorbente. Mangiamo calde.
Nota: io ho aggiunto una foglia di lattuga tritata.
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