Il problema è più o meno sempre il solito: preparare con largo anticipo una cena completa, da poter riscaldare in pochi minuti senza che perda fragranza, in modo da mangiarla quando si torna dal corso di tedesco. Il polpettone si presta benissimo allo scopo, soprattutto se preprato senza formaggio e uova, che lo renderebbero pesante.
Ingredienti (x 2 persone): 500g di macinato (io ho usato maiale, ma va benissimo anche il tacchino), 500 g di patate, 250 g di piattoni, 2 spicchi d'aglio, 2 gambi di sedano, 1 cipolla, pane grattuggiato, 250 g di panna fresca, 2 noci di burro, basilico, origano, rosmarino, timo, prezzemolo tritato, salsa di pomodoro, paprica, sale e pepe, olio extravergine.
Mondare e tagliare a pezzi i piattoni, sbollentarli per 6 minuti in acqua bollente salata, quindi scolarli e raffreddarli sotto acqua corrente.
Lessare le patate.
Tritare la cipolla, l'aglio e il sedano, farli appassire per qualche minuto in un cucchiaio di olio, regolare di sale e pepe e togliere dal fuoco.
In una ciotola mettere il macinato, basilico, origano, rosmarino e timo (1 cucchiaino per ciascuno), sale, pepe, 100 g di passata di pomodoro, il trito di verdure e pane grattuggiato. Impastare con le mani fino ad avere una miscela omogenea.
Disporre il preparato su un foglio di carta da forno, dargli la forma del classico polpettone, inserire in una teglia, coprire con qualche cucchiaio di salsa di pomodoro in cui siano stati mescolati sale, pepe e 1 cucchiaino di paprica, quindi infornare in forno già caldo a 180 °C per circa mezz'ora.
Sbucciare le patate, ridurle in purea, aggiungere 1 noce di burro, la panna, sale e pepe e amalgamare su fuoco basso.
In un tegame antiaderente rosolare i piattoni col burro restante e il prezzemolo.
Servire il polpettone a fette su letto di purea, con i piattoni a fianco.