Avete mai sentito parlare del polpo a sette tentacoli? Pare si tratti del polpo più grande dei mari (anche se il suo record è materia di discussione), ma questa è solo una delle stranezze di questo particolare cefalopode.
Il polpo a sette tentacoli (Haliphron atlanticus) viene chiamato in questo modo per via del fatto che mostra soltanto sette tentacoli. In realtà, l'ottavo esiste, ma è utilizzato come organo riproduttore (ectocotile) e tenuto in una sacca sotto l'occhio destro dell'animale.
Il mantello molto ampio e la consistenza gelatinosa del corpo di questo polpo non fanno altro che nascondere l'ottavo tentacolo ad un occhio poco esperto, dando l'impressione che questo cefalopode ne abbia soltanto sette.
La specie di polpo Haliphron atlanticus è stata identificata soltanto nel 2002, con la scoperta dell'esemplare più grande mai catturato finora. In quasi 10 anni non sono stati avvistati molti altri esemplari se non in occasioni più uniche che rare, e alcuni dettagli su questa specie sono ancora scarsi o del tutto ipotetici.
Dire con certezza quali possano essere le dimensioni raggiungibili da questo polpo è complicato, non solo per lo scarso numero di esemplari catturato, ma anche per le poche informazioni che si hanno sul ciclo biologico dell'animale.
Il polpo a sette tentacoli compete per il primato più grande di certo con un altro polpo gigante, il Polpo Gigante del Pacifico (Enteroctopus dofleini): ne sono stati catturati esemplari lunghi oltre 4 metri e pesanti circa 70 kg, ma ci sono resoconti (di dubbia veridicità) che parlano di polpi giganti ben più pesanti e massicci.
Il polpo a sette tentacoli non è comunque da meno: nel 2002, un peschereccio catturò un esemplare incompleto (il primo della specie) lungo 2,9 metri e pesante oltre 61 kg. Se le stime sono esatte, questo polpo avrebbe raggiunto un peso di 75 kg se solo non fosse stato privati di alcune porzioni del corpo, probabilmente dall'attacco di un predatore o a causa delle reti a strascico in cui era rimasto impigliato.
Un esemplare di 2,7 metri venne invece avvistato al largo delle Hawaii, con un peso stimato di oltre 60 kg. Le dimensioni medie sono comunque inferiori: pare che non riesca spesso a raggiungere i due metri di lunghezza totale, e superare i 40 kg di peso.
Non si sa ancora molto sulla distribuzione di questo polpo, e nemmeno quali profondità riesca a raggiungere. L'esemplare del 2002 venne catturato a 920 metri di profondità al largo delle Isole Chatham, ma si pensa che i H. atlanticus possano superare di molto i 1.200 metri sotto il livello del mare.
Questi giganti si nutrono di qualunque cosa possa essere alla loro portata: pesci, molluschi, crostacei, anche carcasse se capita. Sono predatori opportunisti, e non sembrano fare molta distinzione tra prede morte o vive, contrariamente alla maggior parte delle specie di polpo.
Il loro becco è particolarmente forte, ed è in grado di frantumare conchiglie o carapaci. E se anche non fossero in grado di rompere il guscio protettivo della preda, praticano un foro con il becco e succhiano il contenuto.
Nonostante le sue dimensioni, il polpo a sette tentacoli rimane una preda per animali ben più grandi di lui come capodogli e verdesche: nulla può fare per difendersi dall'attacco di un cetaceo di 16 metri, e nemmeno dalla dentatura di uno squalo di 4 metri.
Il polpo a sette tentacoli è stato recentemente fotografato nei pressi di Rarotonga da Nan Hauser, direttore del Cook Islands Whale Research Project. Si trattava di un esemplare morto ma intatto che potrà risultare molto prezioso nella ricerca su questo animale."Non ha subito alcun danno" afferma Hauser. "Era perfetto sotto ogni punto di vista.
Return Of The Weirdest Octopus