Quasi provo imbarazzo ad irrompere qui, così indiscreta, dopo tutto questo tempo, nonostante il blog sia mio!
Ma il destino mi porta, di questi tempi, ad errare verso lande...ehm...scusate ;)
Scherzi a parte, il tempo a disposizione è quello che è, ma prometto che da settembre il blog verrà aggiornato con più frequenza, dando anche magari più spazio alla sezione 'performing arts'...
Ora però vi posto una ricettina niente male che ho provato qualche sera fa...finalmente sono riuscita a ricreare il polpo in umido come l'avevo gustato in Grecia (o quasi!).
Questo fantastico viaggio nel Peloponneso risale al 2006, ma quel sapore non l'ho ancora dimenticato...Purtroppo non ricordo il nome del ristorante, ma posso dirvi che era a Gythio, all'estrema destra del lungomare (guardando il mare, dando le spalle al paese), se per caso passate da quelle parti fermatevi perché ne vale davvero la pena, vi fanno scegliere il pesce e ve lo cucinano direttamente sulla brace, inoltre, se vedono che siete buone forchette, per tutta la sera non fanno altro che portare in tavola specialità di pesce cucinato in ogni modo...adoro!
Ingredienti (per 4 persone):
4 polpetti di circa 3 etti l'uno.
15 pomodori da sugo
4 patate un po' grosse
1 cipolla rossa
2 spicchi di aglio
carota/sedano
sapori (prezzemolo, alloro, timo, rosmarino, peperoncino)
sale q.b.
olio q.b.
un bicchiere di vino bianco secco
Preparazione:
Inizio col dire che se aveste in casa una pentola di coccio sarebbe fantastico!
Ma anche una bella pentola antiaderente va bene...
Iniziamo col fare un soffrittino con carota, sedano, cipolla e aglio, in olio extravergine di oliva.
Dopo qualche minuto aggiungiamo i polpetti che avremo nel frattempo pulito (togliamo gli occhi e il dente, teniamo sacche e tentacoli, lavati molto bene sotto l'acqua fredda). Solitamente io taglio il mollusco in tocchetti non troppo piccoli (lascio la lunghezza dei tentacoli), ma possiamo anche lasciarlo tutto intero, esteticamente è sicuramente meglio, bisogna solo fare attenzione alla cottura (un po' di più).
Lasciamo soffriggere insieme alle verdure fino a che i nostri polpetti saranno diventati belli rossi e un po' arricciati, a quel punto possiamo versare il vino, e cuocere fino a che sarà evaporato (7-8 minuti).
Ora possiamo aggiungere le patate tagliate a tocchetti, i pomodori a pezzetti, il sale e il peperoncino. L'acqua lasciata dalle verdure e dai polpi dovrebbe bastare. Mescolate di tanto in tanto, chiudendo ogni volta con il coperchio (attenzione a non tenere la fiamma troppo alta, direi che all'inizio può esser vivace, poi abbassate al minimo). La cottura si aggira intorno all'oretta e 1/4 o poco più. Verso fine cottura (un mezz'oretta prima della fine) aggiungete un trito di sapori e amalgamate bene. Il sugo risulterà alla fine molto denso ed il polpo dovrà essere morbido.
Potete servire con dei crostini di pane e accompagnare con un'insalatina fresca.
Bon appetit!