Pomata alla calendula gli usi

Fiore di calendula

Da tempi immemorabili i fiori di calendula si usano contro le ustioni e le ferite della pelle: sappiamo che anche gli antichi romani la utilizzavano a questo scopo. Ma è un rimedio valido anche ai nostri giorni e lo possiamo preparare a casa con pochi ingredienti, vediamo due semplici ricette.

Preparazione dell'olio di calendula

Se disponete di fiori secchi di calendula (sarebbe meglio usare quelli raccolti nella stagione corretta per poi lasciarli macerare nell'olio da freschi ma in caso di necessità potete usare anche quelli secchi) mettetene 50 grammi in 500 ml di olio base (quello migliore sarebbe l'olio di oliva extravergine di ottima qualità spremuto a freddo) come l'olio di mandorle, arachidi, girasole o di oliva. Chiudete bene il vasetto e riponetelo in un luogo caldo per 2-3 settimane: alla fine filtrate e conservate in bottigliette di vetro scuro.

Preparazione della pomata di calendula

Si miscela l'olio di calendula in una sostanza addensante per esempio cera d'appi. In proporzione: 30 ml di olio ogni 2 grammi di cera. I due ingredienti si amalgamano in un vasetto di vetro scuro tenuto a bagnomaria mescolandoli con cura. Lasciate raffreddare e conservate in un flacone di vetro scuro. 
Naturalemente l'olio di calendula così come la pomata è reperibile in commercio, quindi se non volete faticare un attimo per farvelo a casa potete sempre acquistarlo nelle migliori erboristerie della vostra zona. Ma a cosa serve la pomata di calendula? La pomata si spalma sulle lesioni cutanee come ustioni, piccole ferite, eritemi, piaghe, reazioni allergiche, geloni, infiammazioni. E' indicata anche nel trattamento dell'acne, contro la cellulite e come antirughe. In più, contiene sostanze antisettiche che prevengono l'infezione delle ferite. Unica precauzione: prima di usarla, provatela su un piccolo lembo di pelle, per assicurarvi che non siate allergici.
Per approfondire gli usi e le proprietà della calendula potete leggere anche Proprietà calendula
.