Esattamente un anno fa, tra le 10 e le 11 di sera, il cursore del mio mouse si posizionava sul pulsante pubblica e con un semplice click, la mia ricetta entrava nella blogsfera e nel mondo di internet.
Era una ricetta banale e semplice, ma ero orgogliosa del risultato (foto a parte, era davvero buona) in quanto era la primissima volta che la realizzavo!!
Entravo così a far parte del mondo dei blogger. Un mondo di cui non potevo assolutamente immaginare l’esistenza!
Ho piacevolmente scoperto un mondo parallelo fatto di condivisione, consigli, amicizie, di persone che hanno la mia stessa passione. Sono entrata in questo universo in punta di piedi, timidamente, con la paura di fare sempre brutta figura. Ho passato momenti in cui non mi sentivo all’altezza, e momenti di fierezza e di soddisfazione.
Ho incontrato foodblogger all’apparenza irraggiungibili, appassionate di cucina, competenti, originali nelle loro creazioni e ferratissime fotografe. Sabato ho avuto la fortuna di conoscere alcune di queste ragazze: simpatiche, disinvolte, mi hanno accolto tra loro calorosamente e, anche se ho tantissima strada da fare per migliorami, mi sono sentita parte di loro!
Il tempo è letteralmente volato, ed eccomi qui, un anno dopo, verso la stessa ora, mentre mi accingo a pubblicare la mia centocinquantesima ricetta (o come amo definirle, il mio centocinquantesimo pastrugno!)
Prima di mostrarvi il mio centocinquantesimo pastrugno, voglio condividere la vincita di un contest, mensile, a cui tengo tantissimo!!! (è anche la primissima vera vincita!!). La mia Rosemary Fig Trat ha vinto il contest Re-Cake #11…felicissima!!! ;-) ed un bel regalo per festeggiare questo primo anno di BrontoloinPentola!!!
Per questa occasione ho scelto un piatto salato composto da ingredienti semplici e, per me, nuovi. Il grande protagonista dei pomodori ripieni è l’amaranto. L’amaranto è una pianta originaria del centro America; è ricco di proteine ed ha una elevato contenuto di calcio, fosforo, magnesio e ferro. E’ adatto nelle diete celiache in quanto privo di glutine. E’ un semino che fa veramente bene e, se non lo avete ancora provato, ve lo consiglio, è un ottima alternativa da utilizzare come ripieno al posto della carne o del pesce!!
Ovviamente questa ricetta non è frutto della mia fantasia ma l’ho tratta da un libro acquistato da poche settimane: The Green Kitchen. La ricetta l’ho adattata al contenuto del mio frigor.
Ecco la ricetta dei miei pomodori ripieni:
- 200 gr di amaranto
- Un pizzico di sale
- 100 gr di formaggio di capra (Caprino)
- 3 cucchiai di capperi dissalati
- 3 cucchiai di olive verdi denocciolate
- 80 gr di pinoli
- 5 pomodori secchi sott’olio
- 6 pomodori ramati
Mettere l’amaranto in una pentola con 600 ml di acqua ed il sale. Portare ad ebollizione ed abbassare la fiamma. Far sobbollire per 20 minuti. Scolare l’amaranto e disporlo in una bacinella a raffreddare.
Tritate grossolanamente i capperi, le olive verdi denocciolate, i pinoli ed i pomodori secchi. Aggiungete il trito di ingredienti ed il foraggio di capra all’amaranto freddo. Mescolare in modo da mischiare bene tutti gli ingredienti.
Lavare ed asciugare i pomodori e privarli della calotta. Rimuovere la polpa ed i semi e salare leggermente l’interno.
Riempire i pomodori con il composto a base di amaranto e richiudere utilizzando la calotta rimossa precedentemente.
Disporre i pomodori su una teglia e farli cuocere nel forno già caldo a 200°C per circa 50/60 minuti. Estrarre dal forno e servire i pomodori ancora caldi.
Enjoy your tomatoes with amaranth grain ;-)