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Pompieri in bicicletta

Creato il 31 dicembre 2012 da Renzomazzetti
RENZINO IN BICICLETTA.

RENZINO IN BICICLETTA.

I vecchi operai, componenti la vecchia Commissione Interna della Piaggio di Pontedera, oramai svolgono soltanto il mestiere definito di ”pompiere”, mestiere di grande valore quando serve per salvare vite e per domare gli incendi, ma, disonorevolmente infido quando svolto da operai, rappresentanti di operai, con il solo scopo di spegnere il fuoco della ribellione dei giovani operai che divampa nelle officine. I vecchi operai, svolgendo più o meno in ”buona fede” il meschino ruolo definito ”pompiere”, pedalando come forsennati arrivano tempestivamente nel reparto dove i giovani scioperano e ansimando freneticamente assicurano il loro interessamento per la risoluzione dei problemi negli incontri programmati con la Direzione Aziendale. In un paio di occasioni i vecchi operai ”pompieri” sono riusciti ad interrompere lo sciopero senza però ottenere nessun miglioramento, anzi …. ; per questo i giovani operai non cadono più nell’inganno e cacciano i vecchi operai ”pompieri” mentre alcune innocenti biciclette perdono qualche pezzo. A seguito di questi avvenimenti la vecchia Commissione Interna viene definitivamente superata e sostituita dal Consiglio di Fabbrica con votazioni grandemente partecipate. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).

 

[ Cerca: PER IL PRESENTE (archivio 29 dicembre 2012) ]

 

POVERA   MACCHINA   MORTA

(dedicata al crumiro)

Eri nella fatica assillante

che nella massacrante cadenza

ottenebrava il cervello

e affiacchiva le membra.

Al ritmo della catena di montaggio

nella fabbrica prigione

vegetavi invecchiando

e alla sera avevi già sonno

prima del “Carosello”.

Ma il tuo era un altro mondo

non quello illuso pari a te stesso

che inerme subivi inconscio

la violenza, il sopruso, l’inganno.

Mai diventasti uomo.

Neppure alla tua morte

lasciasti una briciola di conoscenza

del tuo stato di essere

ché ti videro spegnere a poco a poco

senza fare alcuna domanda,

senza chiederti nessun perché.

Ed ora giaci povera macchina

povera macchina morta

senza un grido, senza un guaito.

-Renzo  Mazzetti-

OCCHIO E TEMPO AIUTANO LA VERITA’;

FRETTA E DUBBIEZZA AIUTANO IL FALSO.

-S E N E C A-

 


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