Lo avete letto il post che La Vale ha di recente dedicato ai Pompon e non solo?
Partendo da un trauma infantile (risolto brillantemente) si arriva a porre un dilemma esistenziale che vi toglierà ore di sonno.
Non lo avete letto?
E' qui!
Premetto che io uso il sistema con le dime di cartone (e ne ho di varie misure, realizzate in cartoncino consistente, in modo tale da poterle riutilizzare più volte) ma quel divertente post mi ha fatto tornare in mente un tutorial che avevo visto su Pinterest e ho voluto, finalmente, provare a realizzarlo.
E' di una banalità estrema e ve lo mostro in quattro e quattr'otto!
(che magari c'è ancora qualcuno che non l'ha visto in rete, non ci giurerei... ma non si sa mai. E quel qualcuno mi sarà eternamente grato).
Ecco il materiale necessario.
Procuriamoci una forchetta (si, una forchetta. Non è una di quelle foto artistiche con un oggetto completamente fuori dal contesto che rappresenta il passare delle stagioni o chesoio. Anche perché qui foto artistiche ne avete viste ben poche. Anzi, che dico? Nessuna).
Dicevo una forchetta, ma non una qualsiasi: una a a tre scanalature con i rebbi diritti. E poi del cotone oppure della lana... io ho usato del lamè.
Avvolgiamo il lamè (o il cotone, o la lana) attorno ai rebbi della forchetta. Per un pompon di una certa consistenza ci vogliono almeno trenta giri completi.
Fissiamo la parte centrale con un bel nodo.
Liberiamo la nostra "farfallina".
Tagliamo le asole che si sono formate e diamo una spuntata ai fili ribelli.
Il risultato è appena sufficiente...
... ma per rendere il pompon più pienotto non c'è niente come la lana.
In ogni modo per decorare un pacchetto regalo anche quelli più "striminziti" fanno la loro figura.
Questo sistema mi piace?
No!
E per quale motivo, di grazia?
Perché i pompon si disfano più facilmente rispetto al metodo tradizionale e riescono meno "cicciosi".
E come mai lo hai utilizzato? Sei tonta?
Un po' si.
Comunque lo ho provato perché:
- Edoardo dormiva e io non potevo entrare nella "Stanza delle Cose" per recuperare le dime. C'era il rischio di svegliarlo rovesciando qualcosa (ve l'ho detto che c'è casino là dentro!).
- dovevo preparare il pacchetto regalo e quello era il tempo che avevo a disposizione visto che Edoardo, appunto, dormiva.
E' quello il tempo che io adopero per cazzeggiare (e dovrei passarlo sulla cyclette o a fare le pulizie. Così per dire).
Ma soprattutto:
- questo è il mio pin per il mese di Novembre
Con questo Post partecipo
alla raccolta di Chiara
- e anche il mio progetto per il 73esimo Linky Party di Alex
Quando si dice "ottimizzare i tempi e aumentare la produttività!".