Parole a confronto
Pompóso
Dal latino tardo pompōsu(m), derivato di pŏmpa ‘pompa, sfarzo’.
Aggettivo.
1. Solenne e fastoso: una cerimonia pomposa.
2. Sfarzoso e appariscente: vesti pompose.
3. (musica) Indicazione espressiva che richiede di sottolineare il carattere grave e solenne.
4. (figurato) Ampolloso, vanaglorioso, tronfio: discorsi pomposi; atteggiamento pomposo.
Vanaglorióso
Anche, antico, vanagrolióso.
Aggettivo.
Che è pieno di vanagloria: un discorso vanaglorioso, un soldato vanaglorioso. Sinonimi: megalomane, presuntuoso.
Vanaglòria
Dalla locuzione del latino medievale vana gloria, calco del greco kenodoxía.
Anche, antico, vanagròlia.
Sostantivo femminile.
Vano orgoglio di chi, per eccessiva stima di sé e per il gusto di essere lodato dagli altri, si vanta di qualità e meriti inesistenti: peccare di vanagloria.
Albagìa
Etimo incerto, forse da alba ‘vento dell’alba’.
Sostantivo femminile (plurale albagie).
1. (letterario) Boria, presunzione, alterigia: non era corrotto dalla disputa, dalla albagia quodlibetale (Eco).
Marocain [maro'ken]
Voce francese, propriamente ‘marocchino’.
Aggettivo invariabile, sostantivo maschile invariabile.
(tessile) Stoffa di seta simile al crespo, pesante e a grana grossa. Anche crêpe marocain.
Parole fuori tempo massimo
Sbobinàre
Derivato di bobina, col prefisso s-.
Verbo transitivo.
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Marco Marcon ci propone una nuova rubrica: parole o locuzioni che, a causa del progresso tecnologico, sono sparite, spariranno o rimarranno come fossili linguistici impossibili da essere compresi dalle nuove generazioni. Proponete copiosamente.