Pong in versione casalinga compie gli anni. Ne fa addirittura 36, più di chi vi scrive. Era il 3 agosto 1975, infatti, quando Atari lanciò la versione domestica del videogioco che debuttò in sala nel 1972. Il primo gioco di ping pong con grafica spartana, un’area di gioco delimitata da una linea bianca, un quadratino che vagava per lo schermo nero e due barrette bianche scrissero il primo congruo capitolo della storia dei videogiochi.
La console di Pong non fu la prima macchina da gioco “domestica” (arrivò prima il Magnavox Odyssey), ma è sicuramente una delle più evocative.
Il progetto di portare nelle case Pong iniziò nel 1973: sarebbe stato il primo prodotto consumer di Atari, come ricorda Atari Museum.
La versione da bar e non era altro che una scheda collegata a un televisore, così Bob Brown e Harold Lee, ingegneri della Atari, pensarono di rimpicciolire l’idea di Al Alcorn. Arrivò così la console di Pong. Il 3 agosto 1975 Pong giunse nei negozi e fu un successo inaspettato. Le previsioni iniziali, infatti, parlavano di 50mila unità vendute. A Natale, erano già il triplo, toccando la strabiliante (per l’epoca) quoata 150mila.
Oggi Pong è storia (anche epica) dei videogiochi. Tanti auguri Pong!