Magazine Diario personale

Pontomedusa ha il mal di gola

Creato il 29 dicembre 2015 da Pontomedusa @Pontomedusa

sore-throat

E’ venerdì mattina, e Pontomedusa non si sente tanto bene. Ha un po’ di mal di gola.

E’ venerdì pomeriggio, e la voce di Pontomedusa comincia a farsi un po’ rauca:

E’ venerdì sera, e Pontomedusa, per usare un termine medico, sta rovinata.
Però pensa: “Ecchecchézz, tutto il giorno a lavorare, adesso non mi merito di uscire? Ma sì, mi fermo un’oretta, caso mai non parlerò. Che sarà mai.”

Alle ore 1:30 am, dopo avere conversato ininterrottamente per circa 5 ore, Pontomedusa capisce che forse è il caso di rientrare.
Guidando verso casa, però, decide di essere in punto di morte e che deve assolutamente prendere un antibiotico prima della fine del weekend.
Pensa quindi di recarsi alla vicina farmacia 24/7 a implorare di darle la medicina anche se non ha la ricetta. Proprio a 20 metri dalla farmacia, però, un furbone ha pensato bene di schiantarsi contro un palo e quindi la strada è chiusa da polizia, carro attrezzi, SWAT, Caschi Blu, l’Enterprise.
Pontomedusa è dunque costretta a parcheggiare un isolato più giù e fare una corsa, alle 2 di notte, a dicembre, col mal di gola.

Finalmente giunta alla meta, si svolge questa conversazione:
– Pontomedusa (con la voce ormai ridotta a quella di Gollum): Mi dà del Malgolix anche se non ho la ricetta, per favore?
– Farmacista: sì, ma è per lei?
– P: E per chi vuole che sia, non sente che sto rovinata? Vabbè, mi dia anche una bella Aspirina, che insieme ci sta bene.
– F: Sì sì, è la morte sua!

Pontomedusa comincia quindi la cura, e dopo un weekend in cui è stata assolutamente riguardata e che si è così svolto:
– Sabato a ballare ritorno h 4:00 am,
– Domenica tutto il pomeriggio a passeggio con temperatura media 6°C,
il lunedì sta un po’ meglio ma bene è un’altra cosa. Anzi, sta così rovinata che la sua responsabile, mossa a pietà, la manda a casa dopo solo 8 ore di lavoro.
Pontomedusa si ritrova così ad essere già a casa alle 18:30, un evento che non accadeva dal lontano giugno 2009. Visto che è tanto presto, e il suo medico ha lo studio letteralmente dietro l’angolo, decide di farsi visitare.

Pontomedusa non ha mai visto il suo medico, perché lo ha scelto da meno di un anno e per fortuna non sta male spesso. Si siede in sala da aspetto e, per l’appunto, aspetta.
Le persone si avvicendano velocemente, Pontomedusa è lieta che il dottore sia uno che si sbriga.
A un certo punto, dallo studio esce un signore che avrà 98 anni:

gandalf

Pontomedusa si ferma a pensare…eppure l’ultimo paziente che ho visto entrare non era lui…stai a mica a vedere che…
…ebbene sì. Il novantottenne è il dottore.

Finalmente arriva il turno di Pontomedusa:
Dottore: Vieni carina, siediti. Dov’è la tua mamma?
Pontomedusa: Ma no dottore, ho più di 30 anni…
D: Appunto, sei una bambina! Vuoi una caramellina?
P: Grazie, no…
D: Allora, dove ti senti la bua?
P: Ho mal di gola…
D: Allora apri la bocca grande grande e fai aaaahhhhhhh…eh, è arrossata. Niente di grave.
P: Meglio così, però le devo confessare che da 3 giorni prendo il Malgolix.
D: Uhm, è un po’ leggero, te lo cambio con il Malfortix.
P: Il Malfortix l’ho preso una volta sola e mi ha dato dei brutti problemi di stomaco, ma se lei ritiene…
D: Ah no no, non voglio mica farti venire male al pancino! Continua col Malgolix ma prendine due scatole. Ecco la ricetta.
P: Posso comprare il generico?
D: NO. Compra sempre IL BRAND.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog