Cosa ci vuole per fare lo storico dell’arte?
Io, confesso, non l’ho capito.
Non l’impegno, non la preparazione, non il sacrificio di tutto quello che potevo sacrificare, compresa la salute.
Niente è mai abbastanza.
Almeno per me. Per altri tutto è semplice, una telefonata e via.
Sicuramente sono più intelligenti di me, su questo non ci piove.
Ci pensavo vedendo passare questo quadro a Firenze, presso Maison Bibelot (qui):
ATTRIBUITO A LUDOVICO CARDI DETTO LUDOVICO CIGOLI (1559-1613)
Deposizione dalla Croce
olio su tela, in cornice cm 129×101
L’opera è corredata da certificato di attribuzione dal Prof. Didier Bodard, datata 1985
Stima minima: € 6000,00
Stima massima: € 8000,00
E’ brutto e mal dipinto. Una copia senza pretese.
Ma ovviamente non da Cigoli, bensì dal Poppi:
Sfogliando rapidamente la monografia di Alessandra Giovannetti se ne incontrano diverse versioni:
- Castiglion Fiorentino, Santa Chiara (oggi nel Palazzo Comunale)
- Berlino, Gemaldegalerie
- Poppi, Prepositura dei Santi marco e Lorenzo (è quella che riproduco sopra)
- Poznan, Muzeum Narodowe
E’ un dipinto molto celebre.
Si può non riconoscerlo, certo, ma come si fa a scrivere un’expertise dicendo che è Cigoli?
Voglio dire, se studi Cigoli e sfogli un paio di libri sul Seicento fiorentino, non puoi non imbatterti nel quadro del Poppi.
Ecco cosa ci vuole per fare lo storico dell’arte.
Una gran faccia di bronzo.