Anno Domini 1999: John Frusciante era appena tornato nel gruppo, Californication veniva salutato come uno tra gli album più interessanti degli ultimi X anni. Si tornava prepotentemente a parlare, ovunque, di Red Hot Chili Peppers.
Scribacchina, quasi costretta da un losco figuro, comprò l’album dei RHCP. Se l’ascoltò religiosamente millemila volte; le piacque all’inverosimile.
Elesse quale miglior brano Porcelain.
Cosa curiosa, considerato che in quel brano Flea era al suo minimo storico.
O forse no, non v’è nulla di curioso in tutto ciò: all’epoca, la nostra pennivendola si dilettava con chitarra e microfono.