Centro commerciale di Gressan (foto tratta da Alpe)
Non sono le ringhiere definitive, dice il Soprintendente Roberto Domaine, aspetta i soldi dall’Europa per coprire l’intero monumento e così potremo avere le fatidiche ringhiere trasparenti, ormai l’unico vero obiettivo di questa sgangherata operazione di restauro. Il temperamento di natura arrogante che lo contraddistingue insieme a buona parte degli unionisti, gli fa aggiungere: “Se la gente critica le opere prima che siano concluse, vorrà dire che non faremo più cantieri aperti” (La Stampa). Il concetto è quello berlusconiano del “lasciatemi lavorare”. Insomma ci vuole zitti. In attesa che l’obbrobrio sia concluso e irreparabile. Se dal dentista mi accorgo che sta trapanando il dente sbagliato devo aspettare che abbia finito per comunicarglielo? Secondo Domaine sì. L’Illuminato considera il restauro e ha ragione, un intervento di una certa portata, allora perché utilizza le ringhiere dozzinali in uso nei centri commerciali?