Atlas è in cattive condizioni, mentre cammina nel mio laboratorio, così vicino a me che faccio istintivamente un passo indietro. Poi devo aprire lui e tentare di risolvere il problema prima che cada a pezzi. Non ci riesco, così cadono a terra diversi componenti, e po il pavimento si apre accanto ai miei piedi.
Guardo giù attraverso un immenso baratro i bit del povero vecchio Atlas in caduta nel vuoto, e provo un senso vertigini. Il mio corpo fisico potrebbe trovarsi in una stanza senza finestre posta in una grande sala a Barcellona, ma per quanto riguarda il mio cervello è concentrato sull’orlo del precipizio.
E poi lei appare – GLaDOS stessa. Mi prende in giro senza pietà prima di ricordare qualcosa sul riciclaggio. I muri cadono. Vedo una grande fabbrica, e poi una stanza con un interruttore ed un Companion Cube! E poi sono in un tritarifiuti, e poi torno fisicamente indietro perché vengo schiacciato. Ecco, questo è quello di cui GLaDOS stava parlando.
A seguire il giornalista dichiara che era convinto Valve avrebbe annunciato Portal 3 alla GDC 2015 (la cui conferenza si è svolta ieri, un giorno dopo la prova di Parsons, ndr), ma nonostante non sia stato così, resta convinto che la demo provata si trattasse secondo lui dell’introduzione di Portal 3.
Vero o non vero, questa si tratta finora dell’indiscrezione più verosimile finora avuta riguardo al terzo capitolo di Portal. Che Valve voglia sfruttare a dovere il nuovo visore è indubbio, e che per lanciarlo a dovere, insieme alle Steam Machines a fine anno, possa impiegare uno o più assi nella manica è altrettanto probabile, ma come sempre vi invitiamo a prendere sempre tutto con le pinze fino all’arrivo di un’ufficialità. Sempre che arrivi…
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