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“Portami a casa” di Elena Leoni: un intrecciarsi di storie di vita che sembrano perdersi

Creato il 21 dicembre 2014 da Alessiamocci

Portami a casa dell’autrice italiana emergente Elena Leoni è un titolo che potrebbe attirare soprattutto coloro che da tempo sono girovaghi nel mondo, alla ricerca disperata di un luogo da poter chiamare casa.

Una dimora ove sentirsi al sicuro e non temere eventuali spiacevoli sorprese. In realtà questo romanzo custodisce emozioni e narrazioni che osano andare oltre ciò che ci si attende. A mio parere, quest’opera contiene in sé una narrazione epica nuova e sconvolgente, così come sa esserlo un insolito vento freddo in una regione del Sud Italia, la Puglia. Luogo nel quale viene ambientata la storia.

Portami a casa è come una manciata di olive verdi appena raccolte, un profumo di terra portato da un vento caldo in cui le sensazioni e le parole trovano la loro realizzazione. Così come le origini e la struttura storica dei luoghi geografici descritti rendono tutto più vero e reale. Per una qualunque, ma attenta lettrice come me, Portami a casa di Elena Leoni è la storia di una famiglia diversa da molte altre, in cui i sentimenti più intimi, i desideri e i segreti più nascosti fanno spazio ad un irresistibile, quasi inspiegabile, desiderio di riscatto umano all’interno di una narrazione ove la parola fine non esiste.

Lasciandosi rapire da uno stile narrativo molto accurato e professionale, si scoprono aspetti che sanno scavare profondamente nell´intimo evolversi di più esistenze all’interno delle quali ognuno conserva una propria e ben definita identità. Pronta a  non confondersi in un tempo e in uno spazio che non gli si addicono.

Claudia, Annalaura, Riccardo e altri, sono i protagonisti, a mio parere, di  storie con un unico filo conduttore: la tacita incapacità di esprimere chiaramente i propri sentimenti e lo sconvolgente bisogno di essere amati incondizionatamente. È questo un romanzo senza eccessivi riguardi etici. Claudia è una donna in carriera che sembra essere incapace di assumersi le proprie responsabilità di madre e che per apparenti interessi economici, viene assassinata. Non è però questo il vero motivo del suo assassinio. Molti sono infatti gli elementi a sorpresa. Claudia inoltre non ha tempo per i sentimentalismi.

C’è poi l’altra parte della sua immagine femminile: Annalaura. Lo specchio di una donna forse troppo intelligente per il suo ambiente o forse semplicemente molto vera. Annalaura è psichiatra e madre. Con tanta voglia di esserlo. Vi è anche Riccardo, il figlio colpevole. Ma di cosa? Già, di cosa?In fondo potrebbe non esserci una risposta a questa domanda. Neanche dinanzi all’evidenza. Portami a casa è un’opera grazie alla quale il lettore, anche il più distratto, non riesce a distogliere lo sguardo dalle righe che compongono le pagine di un libro che lascia con il fiato sospeso e l’irresistibile desiderio di continuare a leggere.

Affidarsi a quest’opera sembra voler dire entrare nello sconvolgente vortice di un uragano tropicale. La forza narrativa sviluppata dalla scrittrice in questo genere letterario che possiamo definire noir, è paragonabile a quella del comandante di una nave pronto a salpare verso un viaggio discreto e profondamente coinvolgente, all’interno di anime affini. Anime che si fondono tra loro come i colori di un arcobaleno senza limiti. Anime a cui l’autrice sa donare la capacità di esprimere un amore profondo ed indissolubile tra madre e figlio, un amore conflittuale tra sorelle, un amore tra amanti che sa unirsi alla passione, così come alla rabbia e ad una apparente incomprensione. È questa l’opera di un sentimento e un intrecciarsi di storie di vita che sembrano perdersi, con lucida logicità, tra le onde e la profondità di un oceano, chiamate esistenze, unite ad un orizzonte umano colmo di pathos che non conosce confini.

L’autrice di questo romanzo, unico e prezioso tra le opere del suo genere, dimostra di possedere la spiccata capacità di sapersi immedesimare non solo nei singoli protagonisti che riempiono il palcoscenico di questa sua opera tra realtà e finzione, ma di saper rendere parte attiva di questa reale messa in scena  anche chi si lascia trasportare da una insolita lettura.

Non manca nulla in Portami a casa di Elena Leoni, se non Tu che leggi.

 

Written by Rosanna Lanzillotti 

 


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