Ho portato Febe in fascia o mei tai fin da quando aveva un mese. Adesso che ne ha 26 la porto solo quando è necessario: se ho fretta (500 metri con lei si fanno in un’oretta…), se devo “guidare” il Pedibus, se devo uscire e piove… ma ormai si tratta solo di rare occasioni. Un po’ perché lei è grande e preferisce camminare, un po’ perché a causa della nuova gravidanza la mia schiena non regge più molto.
Non mi sono mai chiesta se portarla facesse male al bambino nella pancia: nessun nodo va a comprimere l’utero, io mi sento bene e quindi continuo. Inizialmente ho avuto problemi con il nodo della fascia ventrale del mei tai che mi comprimeva lo stomaco. Così ho tirato fuori la fascia lunga e ho imparato questo metodo di legatura. il peso viene scaricato soprattutto sullo sterno, dove si trova il nodo e così ho continuato a portare Febe per tutto il primo trimestre. Passati i primi mesi lo stomaco mi infastidiva meno e sono tornata al mio adorato mei tai.
Adesso la porto solo quando me lo chiede lei: uscita dall’ambulatorio delle vaccinazioni, oppure una sera mentre preparavo la cena…










