Portare il sorriso in ufficio?

Creato il 09 settembre 2013 da Assugoodnews @assunta73

Di assunta

Avete mai pensato come potrebbe cambiare l’atmosfera del vostro ufficio se tutti si regalassero un sorriso? Ci sono ambienti che risultano davvero molto pesanti e impegnativi. A volte senza alcun motivo. Semplicemente perché le persone non si trovano a proprio agio, sono nervose, portano i problemi della vita al lavoro, serbano rancore, pensano al lavoro unicamente come una fatica. E’ cosi che si finisce a lavorare in un ambiente ostile per il quale viene difficile alzarsi ogni mattina. E dire che tutto potrebbe cambiare semplicemente con un atteggiamento diverso.

Devo al collega Fabrizio Guidoni la segnalazione di questa interessante notizia uscita sul Corriere della Sera. Negli Stati Uniti sono diverse le aziende che hanno modificato il proprio approccio con i dipendenti e che hanno deciso di investire in nuove figure professionali o in progetti e iniziative volte a regalare il sorriso agli impiegati.

La National Security Agency, per esempio, vanta un direttore per le pari opportunità di impiego che gestisce un ufficio preposto unicamente al miglioramento delle condizioni di lavoro degli impiegati. Questo significa uno sguardo attento al livello di integrazione, al clima che si respira in azienda, alle relazioni e alla felicità di ogni lavoratore. Tanto per farvi capire quando viene organizzato un meeting all’alba è il governo a offrire la colazione ai partecipanti.
In ambito turistico degno di nota è l’impegno della Southwest Airlines, principale compagnia area low cost degli Stati Uniti, che vanta nei quadri un vice presidente che si occupa della serenità dei dipendenti. E’ stato lui a spingere il personale a inviare, per esempio, biglietti di pronta guarigione ai colleghi in malattia o di congratulazione in occasione di matrimoni o nascite.

Il sorriso, invece, è l’arma utilizzata al centro medico Ochsner di New Orleans dove vige la simpatica regola dei 10/5. I dipendenti devono guardare negli occhi tutti quelli che camminano a distanza di dieci piedi – circa tre metri – e salutare con il sorriso i colleghi conosciuti o meno situati a cinque piedi di distanza, ossia un metro e mezzo circa. E che dire della no venting rule (regola anti-sfogo) della Lousiana? Negli uffici esiste una zona anti sfogo dove rifugiarsi nel caso qualcosa non funzioni. Solo li si può sfogare la propria frustrazione, eventualmente anche con un assistente.

Queste iniziative si commentano con tre sole parole : SI PUO’ FARE!


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