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Portare, sviluppo delle anche e posizioni corrette

Da Mammacanguro
L'informazione in merito al portare i piccoli è ancora frammentaria e insufficiente.
I pregiudizi ancora molti. Oltre quelli di carattere relazionale del tipo "Se te lo tieni addosso, lo vizi" "Sarà un mammone" e via dicendo, permangono ancora delle errate convinzioni di carattere fisico/posturale dovute ad una mancata e/o non corretta informazione.
Le principali: in fascia il bambino non assume posizioni corrette per la colonna vertebrale e per le anche. Un mito che persiste della serie "Lascialo piangere che gli si allargano i polmoni"!!
Insomma miti da sfatare!
Oggi vorrei affrontare il primo.
Sviluppo delle anche
Alla nascita le anche del neonato non sono ancora completamente mature: tant'è che è previsto uno screening per tutti: tra il secondo e terzo mese di vita è prescritta un'ecografia per verificare il corretto sviluppo delle anche.
Quale è la posizione che facilita e consente la corretta maturazione? Non certo come si faceva un tempo fasciare le gambe dei neonati con le gambe unite e tese per, come si diceva, "far diventare le gambe dritte".
Portare, sviluppo delle anche e posizioni corrette
La posizione ottimale è quella DIVARICATO-SEDUTA: le ginocchia del bambino/neonato più alte del sedere e per dirla  in termini scientifici ecco un passaggio tratto dal sito Portare i piccoli
Nelle pubblicazioni pediatriche viene consigliato un'angolazione di apertura da 30 gradi a 40 gradi, a volte massimo 60 gradi in concomitanza ad una posizione seduta con angolatura da 90 gradi a massimo 120 gradi.(1)
Si ricorda la posizione del bambino portato ? L'angolatura consigliata dai medici nella terapia per la displasiae' esattamente quella che un bambino acquisisce quando viene portato sul fianco di un adulto. L'angolatura di apertura e' di ca. 45° mentre il femore crea un'angolatura con le anche dai 90° fino ai 120°. Anche se mi ripeto: Il bambino portato prende una posizione delle gambe che e' assolutamente fisiologica e nel ambito di un intervento terapeutico per displasia un modo che si adegua perfettamente ai bisogni del bambino !
Affinchè questa posizione Divaricato - Seduta venga assicurata è necessario che il supporto per portare i piccoli utilizzato abbia una seduta di circa 40 cm (da adattarsi per i più piccini). Ecco perchè i classici marsupi non vanno bene: la seduta è molto stretta,  il bambino rimane appeso e il peso è scaricato sui genitali.
Portare, sviluppo delle anche e posizioni corrette Questo è anche uno dei motivi per cui la posizione a culla per un neonato non è la migliore: oltre a considerazioni di carattere relazionale (il contatto con il genitore è parziale: fianco contro pancia versus pancia contro pancia), la posizione non consente il corretto posizionamento e la giusta seduta. Questo non significa che non si possa portare a culla saltuariamente o per brevi periodi, ma sicuramente è  da preferirsi la posizione verticale pancia a pancia.
La posizione divaricato-seduta permette inoltre al bambino di accomodarsi sul corpo del genitore e di non essere schiacciati sul corpo genitore (questo è uno dei motivi per cui a volte i bimbi piangono, si dimenano e vogliono essere tolti dal supporto). Il bambino è seduto in posizione confortevole con schiena naturalmente ricurva e testa appoggiate al genitore. Se questa posizione è garantita anche quando si porta dietro sulla schiena, la testa del bambino non dovrebbe ciondolare all'indietro nemmeno quando si addormenta.
La posizione divaricato-seduta deve essere assicurata indipendentemente dal support che si utilizza.

Portare, sviluppo delle anche e posizioni corrette
Portare, sviluppo delle anche e posizioni corrette
Portare, sviluppo delle anche e posizioni corrette
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