Portatori sani

Portatore sano di cultura: Il fiocco giallo sarà sugli abiti di tutti gli operatori  culturali ma anche del pubblico che ci sostiene.
Da oggi cominciano anche a Cagliari le manifestazioni in difesa dei teatri Lirici.
Dal giorno in cui è stato approvato il decreto Bondi, in tanti teatri italiani è scoppiata una vera rivoluzione . Questa legge danneggia la nostra cultura musicale tanto apprezzata in tutto il mondo.
Il Teatro Lirico di Cagliari, fresco dei successi in Germania, sarà solidale con tutte le altre fondazioni liriche, programmando manifestazioni ad oltranza, scioperi e giornate dedicate alla musica e al teatro.

Anche quest’anno si ripeterà la manifestazione del Teatro Aperto per dare la possibilità a tutto il pubblico cagliaritano di vedere dal vivo come nascono gli spettacoli lirici e di poter considerare  il grande lavoro di preparazione e di allestimento che c’è dietro.
Per rappresentare un’opera lirica, ma anche un concerto o un balletto, della durata di circa due ore e mezzo, sono  necessari mesi di prove del coro e dell’orchestra,  dei tanti tecnici delle luci,  delle scene e delle maestranze della sartoria, del trucco e di tutto il personale amministrativo.
Ogni cosa deve funzionare perfettamente affinchè lo spettacolo possa scorrere senza intoppi.
Tutto questo lavoro non sempre è riconosciuto. Molti non capiscono perchè i lavoratori teatrali hanno bisogno delle prove giornaliere esattamente come un dipendente di un ufficio della  pubblica amministrazione.
Se si vuole un prodotto di qualità, si deve provare, e tanto. Lo studio è al primo posto e tutti i dipendenti assunti tramite concorsi molto selettivi vengono da anni di studi specifici del settore artistico musicale: lauree musicali, corsi di aggiornamenti, concorsi, stages, e tutto quello che serve a mantenere viva e ad un buon livello la preparazione . Insomma professionismo puro.
Quello che farebbe un qualunque professionista d’alto livello in altri campi.

Prendete un luminare nel campo dell‘oncologia. Per fortuna non si ferma soltanto alla laurea. Per quella visita medica che può salvarti la vita, c’è dietro uno studio e un aggiornamento continuo attraverso congressi e confronti con altri medici in modo da avere sempre disponibili gli ultimi ritrovati della ricerca con dei costi naturalmente. Eppure la sua visita può durare anche solo 15 minuti. Ma quando ci troviamo in difficoltà ed abbiamo bisogno di un buon medico scegliamo quello più preparato perchè sappiamo che può risolvere il nostro problema anche a costo di dover spendere il doppio.

La salute del corpo non ha prezzo, ma anche quella dello spirito e della testa sono indispensabili per la vita. Non tutti sanno che la musica  e tutta la cultura in generale è una vera terapia per tante patologie: prima fra tutte il decadimento cerebrale.

Non si vive di solo pane!

Di seguito pubblico un video con una delle tante iniziative del teatro San Carlo di Napoli dov’ è spiegato in maniera chiara il problema creato dal decreto Bondi.

Video importato