Portici di carta. Diamo i numeri!

Digressioni letterarie. Portici di carta a Torino, 8-9 ottobre 2011

E’ terminato da qualche giorno a Torino uno degli eventi dedicato a libri e lettori, ospitato fra le vie del centro storico.
Tra i palazzi barocchi, le arcate storiche, le sfilate in costume d’epoca, le coreografie degli sbandieratori, i personaggi in maschera ed i suoni di tamburi e cornamuse, la quinta edizione di Portici di carta ha sfoggiato, come ogni anno, grandi numeri.
Oltre due chilometri di libri da sfogliare e comprare; diciannove Vie del Libro attraverso le quali passeggiare assaporando l’odore della stampa, delle caldarroste e della cioccolata lavorata da trenta maestri cioccolatieri; oltre centoventi i librai di Torino e provincia che hanno allestito le proprie bancarelle sotto il cielo autunnale e ventidue quelle dei piccoli e medi editori piemontesi. Innumerevoli gli incontri con gli autori e le iniziative per i più piccoli.
Noi del blog non potevamo mancare e nel pomeriggio di sabato abbiamo fatto incursione allo stand numero undici della Libreria Millevolti, ove ad attenderci, infreddolita ma caparbia, ci ha accolto l’amica Gabriella insieme a quindici metri di opere scritte e raccontate da donne. Quindici gli scatolini di libri che per l’occasione fanno bella mostra di sé lungo il porticato di via Roma.
Tre ore in compagnia di un pubblico curioso e a tratti stravagante che ha tenuto compagnia a me e agli scrittori che si sono prestati ad essere librai per un giorno: tra questi, Sabrina Rondinelli e Roberto Barbero.
Le più curiose e propense all’acquisto? Sicuramente le donne!

Leggi il Comunicato stampa dell’organizzazione di Portici di carta a chiusura della manifestazione.

La galleria fotografica dell’evento, osservato dal nostro punto di vista “speciale”!

E per coloro che credono nei numeri, ecco quelli di Portici di carta… 2, 3, 5, 8, 9, 10, 11, 15, 19, 22, 30 e 120!
Rien ne va plus, les jeux sont faits!

Per i lettori, invece, che come noi, non possono fare a meno di andare alla ricerca di emozioni…
Qualcuno riconoscerà lo stile, altri l’opera, altri ancora, incuriositi, la inseriranno in wish list: l’estratto qui accanto è di uno dei libri immortalati per voi sul bancone di Millevolti e che io custodisco da qualche tempo tra gli scaffali della mia libreria. Ne parleremo presto sul blog, intanto scoprite di quale libro si tratta!