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La Jamaica è il Paese delle 3R reggae, rum e rasta.
Il ricordo di Bob Marley, il più famoso ‘reggaer’ di tutti i tempi, resta vivissimo in tutta l’isola.
Quando un turista si approccia con la Jamaica non può prescindere da note località quali Negril, Montego Bay e Ocho Rios.
Da un capo all'altro si susseguono pittoresche scogliere e spiagge animate, campi da golf e locali notturni, ma soprattutto è il regno dei lussuosi resort All-Inclusive.
Un viaggiatore invece dovrebbe guardare a Portland, l'altra Jamaica, quella turisticamente meno sviluppata anche se in passato è stata una meta molto ambita.
I giamaicani parlano uno slang particolare, dove "Wha’pen, mom?" sarebbe What is happen, man? e salutano con un serissimo ‘Respect’, appoggiando pugno contro pugno, ma il motto nazionale resta 'Jamaica no problem!
E' questa la frase che ti senti ripetere continuamente da quando metti piede su questa terra e mai un concetto si è rivelato più vero se non si è in cerca di guai.
Si dice che Montego bay dopo Kingston sia la città con il più alto tasso di criminalità, ebbene, noi non siamo qui per rinchiuderci in un dorato resort pertanto non visiteremo né l'una né l'altra città, ma per ragioni logistiche useremo la prima come punto di arrivo e di partenza.
Montego Bay - Ochos Rio trasferimento di circa due ore con mezzo privato.
Siamo adesso diretti a Nine Miles il paese che diede i natali a Bob Marley e che è sede di un museo a lui dedicato. Saliamo per strade ripide avvolti dalla foresta incollati al finestrino osservando ciò che ci circonda fino a quando non ci appare un minuscolo villaggio.
Alla biglietteria possiamo notare una variegata esposizione di cannoni, una volta entrati all'interno vi troviamo tutti i cimeli di Bob, dischi d'oro, foto, filmati e il pianoforte.
Sembra di essere in una fabbrica di spinelli, c'è odore acre di bruciato per via di tutto quel fumo che ti è impossibile non respirare.
Incontriamo il nostro Rasta che sembra si sia fumato una piantagione, sarà la nostra guida attraverso la mitica Bobcasa. Il giro è breve una capanneto con una stanza da letto dove nacque e una stanza dove giace Bob Marley con tanti ricordi dei fans provenienti da tutto il mondo. Tutto qui? Si tutto qui ma, c'è gente che viene in Jamaica solo per questo.
Riprendiamo il nostro viaggio verso Port Antonio, un lungo tragitto fra strade dissestate al limite del possibile inerpicandoci per le Blue Mountain, siamo nel Portland, la parte più autentica della Jamaica, chi la vuole conoscere dovrebbe venire qui.
Port Antonio ebbe la sua fortuna fra gli anni 30 e 60 quando venne scoperta dai divi di Hollywood. Qui la natura è stata esageratamente generosa, la foresta tropicale che avvolge Port Antonio e la costa nord-orientale dell'isola caraibica è circondata da un mare in cui l'acqua è dolce e salata al tempo stesso. Il distretto è selvaggio e dolcemente decadente, con i suoi splendidi palazzi coloniali a testimonianza di una splendente epoca passata.
Tuttavia Portland è noto anche per ragioni più mondane. Negli anni Trenta, infatti, i divi di Hollywood, in testa l'attore Errol Flynn, iniziarono a frequentare la zona.
Port Antonio, 18.000 abitanti, si affaccia sulle due baie gemelle di East e West Harbour separate dalla penisola di di Titchifield.
Nel 1956 fu inaugurato il mitico Frenchman’s Cove, allora l’hotel più caro del mondo, in tempi non sospetti è stato il primo tutto incluso della Jamaica.
Highlight
Oggi al Frenchman's Cove è possibile rilassarsi nella sua splendida spiaggia e mescolare l'acqua dolce a quella salata per un bagno d'incanto, fra le più belle della Jamaica, con sabbia bionda, acque azzurre e alla sua estremità un corso d’acqua dolce che finisce in mare. Alle spalle, adagiate su prati verdi ci sono le ville del vecchio omonimo hotel, molto old style ma assai affascinanti, si possono affittare a prezzi ragionevoli.
Per un panorama mozzafiato bisogna salire verso il romantico Bonnie View Hotel, in collina, una delle più antiche strutture alberghiere (risale al 1944) adesso chiuso.
La Blue Hole è meglio conosciuta come Blue Lagoon poiché vi è stato girato il film Laguna Blu. Si tratta di uno splendido tratto di mare di un blu intenso il cui fondale sprofonda per oltre 60 metri.
Difficile è la balneazione a causa della profondità, lo specchio d’acqua è
abbracciato da una baia che la chiude come fosse un lago.
Long Bay
è una baia a forma di mezza lunga oltre un Km, è uno dei posti più frequentati dagli amanti surf, da non mancare il Resta Chill Out un casotto open air sulla spiaggia frequentato sia da gente del posto che da turisti. Poco a sud si trovano le Reach Falls, le cascate della scena d'amore del film "Cocktail"
Dragon Bay
una bella spiaggia che fa parte dell'omonimo complesso alberghiero. E' uno dei simboli del turismo di Port Antonio, nel centro c'è il bar circolare dove Tom Cruise preparava i drinks nel film "Cocktail", qui pure sono state impresse alcune scene di "Club Paradise" con Robin Williams.
Port Antonio vanta diverse belle spiagge, da segnalare che quasi tutte sono accessibili solo a pagamento a meno di non risiedere in uno degli hotel che le ha in concessione. Fra queste San San Bay di fronte alla quale emerge il ciuffo verde di Monkey Island.
Boston Bay
raggiungibile con un minibus o taxi è famosa per essere la capitale del jerk pork cotto e venduto in baracchine vicino alla spiaggia.
Uno dei must di Port Antonio è il rafting sul Rio Grande, il più grande fiume della Jamaica, il percorso richiede tre ore di navigazione scivolando su acque cristalline, passando sotto arcate di bambù e felci gigantesche, naturale concedersi ad ogni sosta bagni in acque cristalline.
Bryans Bay
ad ovest di Port Antonio dove c'è il Dickie's, un locale molto accogliente costruito sulle rocce a picco sul mare. Qui l'atmosfera è molto elegante e il proprietario è davvero un personaggio che vale la pena di conoscere. E' necessario prenotare di persona, una cena completa costa circa 15/20 Usd
jamaicatravelandculture
In cima alla collina c'è questo famoso htl resta, probabilmente la miglior cucina di Port Antonio
mockingbirdhill
Chi volesse alloggiare in un posto particolare ad una manciata di chilometri da Port Antonio dovrebbe guardare a Drapers, dove sorge il lussuoso Hotel Gee Jam che tra le tante comodità, offre una palestra con ring, e uno studio di registrazione, usato da molte starlette.
geejamhotel
Noi invece abbiamo preso base al Moon, possono organizzarvi tutto quello che desiderate.
moonsanvilla
Una valida alternativa
sansantropez
arrisentissi
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