Porto di Gioia Tauro: la Guardia di Finanza sequestra 85 chili di cocaina proveniente dal Cile

di Grazia Serao - 28 luglio 2014

Di Grazia Serao. E’ stato individuato e sequestrato nel Porto di Gioia Tauro un ingente carico di cocaina. L’operazione è stata messa a punto dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria, in coordinazione con l’Agenzia delle dogane-Ufficio antifrode di Gioia Tauro.

Dopo una lunga serie di indagini e incroci documentali ad opera della Procura della Repubblica di Palmi, cui sono seguiti controlli sui container, i funzionari sono riusciti ad individuare il carico sospetto. La cocaina (ben 85 chili) è stata trovata a bordo di due container che trasportavano legname provenienti dal Cile.

Se la droga fosse stata venduta avrebbe fruttato ben 17 milioni di euro ai trafficanti.

Non è la prima volta che il comando regionale della Gdf opera in sinergia con l’Agenzia delle dogane. Si tratta infatti di un’attività di collaborazione strettissima che dall’inizio dell’anno ha portato al sequestro di ben 945 chilogrammi di cocaina.

Questa notizia giunge solo qualche giorno dopo la conclusione dell’operazione Puerto Liberado lo scorso 24 luglio da parte della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Tale indagine, iniziata nel 2011, ha portato al fermo di 13 persone e al sequestro, nel giro di qualche anno, di 4 tonnellate di cocaina per un valore di 800 milioni di euro.

L’organizzazione criminale importava la droga dal Sud America e riforniva non solo la ‘ndrangheta calabrese, ma anche Cosa nostra siciliana e la camorra napoletana.