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Porto Torres al via la differenziata per oli domestici

Da Yellowflate @yellowflate

Porto Torres al via la differenziata per oli domesticiPorto Torres, provincia di Sassari, la Giunta comunale ha approvato un innovativo  progetto di raccolta degli oli esausti provenienti da uso domestico, quel che è importate rilevare, è che il  servizio non prevede costi aggiuntivi per i cittadini.

In una nota del sindaco Beniamino Scarpa si legge :«La raccolta differenziata è uno strumento fondamentale per bloccare il proliferare delle discariche e per trasformare il rifiuto in risorsa piuttosto che in materiale inquinante. A Porto Torres  in questo settore stiamo ottenendo risultati eccellenti, che diventeranno ancora più importanti con l’introduzione del riciclo degli oli esausti». Mentre l’assessore all’Ambiente, Davide Tellini afferma: «L’olio utilizzato nelle abitazioni è soprattutto olio di frittura  colmo di residui solidi e composti inquinanti secondari che si formano a seguito dell’ossidazione. L’olio, di regola, confluisce nei lavandini, nei water e successivamente nel sistema fognario e ciò ha un’incidenza negativa sulla depurazione. La mancata raccolta ha un elevato impatto ambientale. Il provvedimento adottato dalla giunta comunale punta, perciò, a ridurre in maniera considerevole l’inquinamento provocato da questo tipo di prodotto».

La raccolta degli oli esausti sarà affidata alla Ciclat, la società che già gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, e non prevede costi ulteriori per i cittadini. Nei prossimi giorni verranno definiti i dettagli della convenzione e successivamente partirà la campagna di informazione per spiegare agli utenti le modalità di conferimento degli oli esausti. Il servizio inizierà in via sperimentale in un quartiere, per poi estendersi al resto della città.

L’importante iniziativa di Porto Torres ben si inserisce nel piano di tutela ambientale infatti l’olio di frittura infatti non è biodegradabile e non organico, se disperso in acqua forma un “velo” dello spessore dai 3 ai 5 centimetri causando notevoli danni all’ambiente, basti pensare che solo un solo chilogrammo di olio, una volta giunto alle   falde rende l’acqua non potabile. Inoltre è bene ricordare che non è assolutamente vero il fatto che l’olio fritto sia un concime per le piante, anzi una volta penetrato nel terreno esso rende la zona completamente sterile e impermeabile impoverendo la terra. Ecco perchè il corretto smaltimento dell’olio di frittura è necessario.

 

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