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Porto Vecchio fra mare, tamerici e oleandri

Creato il 26 settembre 2014 da Polifra

Porto Vecchio fra mare, tamerici e oleandri
Trips Tips

La Corsica è un’isola selvaggia che merita davvero di essere visitata e attraversata in auto per riuscire a gustarsi i suoi paesaggi incontaminati, variegati e suggestivi e i suoi scorci mutevoli. Siamo partiti lo scorso agosto senza aver pianificato la nostra vacanza, con il desiderio di scegliere e studiare i nostri itinerari giorno per giorno, facendoci consigliare dagli stessi corsi, sempre gentili, ospitali e disponibili.

Siamo arrivati a Bastia la sera verso le 22, con un’ora di ritardo rispetto all’orario di arrivo originariamente previsto, partendo da Piombino con il traghetto Corsica Ferries. Due biglietti ci sono costati € 190, acquistati un mese prima della partenza direttamente sul sito della compagnia. La sera stessa, non riuscendo a trovare un albergo libero (consiglio vivamente di prenotare con largo anticipo prima della propria partenza), ci siamo diretti subito a Porto Vecchio e abbiamo trascorso la notte in macchina, in un parcheggio tranquillo di fronte a un albergo. In Corsica non ci sono autostrade, quindi la scelta di viaggiare di notte si è rivelata ottimale: abbiamo evitato il traffico e l’aria condizionata. La mattina ci siamo addentrati nella città e ci siamo messi alla ricerca di una caffetteria. Ce ne sono tantissime dove fare colazione e riempire i propri cestini con croissants, crepes e brioches calde e profumate.

Vacanze estive in Corsica

Trascorriamo dal nostro arrivo tutte le mattinate al mare, nelle spiagge più belle, quando sono ancora poco affollate e l’acqua è più cristallina. Nei primi giorni della nostra vacanza visitiamo la Palombaggia, che delude però le nostre aspettative, complice anche il mare mosso. La sera, verso il tramonto, ci rechiamo a Tamaricciu, proseguendo su sinuosi tornanti, costeggiati da colline verdeggianti, rivestite di oleandri e pini marittimi. E’ uno spettacolo paradisiaco con la vegetazione rigogliosa che si allunga verso le sottili spiagge di sabbia bianca. Dall’acqua turchese emergono rocce levigate. Proseguiamo la nostra passeggiata a piedi inoltrandoci per i sentieri di sabbia candida, fra gallerie di tamerici che emanano profumo di resina e giungiamo a una pineta. Sostiamo lì qualche minuto, gustandoci la vista del mare che pigramente lambisce la spiaggia, godendoci il silenzio e le vibrazioni che emana la natura che si sospinge verso l’acqua.

Vacanze in Corsica

Nei giorni successivi andiamo a Santa Giulia. Ce ne hanno parlato benissimo e avevano ragione. La spiaggia è ancora un po’ deserta e noi ne approfittiamo per le immersioni e per scattare tantissime foto.

Vacanze in Corsica

La sera ci rechiamo al centro di Porto Vecchio. Lasciamo la macchina al porto e risaliamo a piedi. La cittadina è molto viva e colorata. Ci sono tantissimi negozi di souvenirs e abbigliamento. I locali non sono molto economici, ma alla fine optiamo per U Spuntinu, un ristorante che ci ha colpito per il suo stile casereccio, l’atmosfera intima e le luci soffuse. Le stoviglie sono in legno e mi servono frittelle di verdure con farina di castagne e squisiti formaggi di capra su foglie di fico e, infine, una mousse di cioccolata e arance, dentro un barattolo di vetro.

Estate in Corsica

Vacanze estive in Corsica

L’indomani decidiamo di fare una passeggiata in montagna e durante il nostro tragitto, ci imbattiamo in un lago artificiale, poi proseguiamo verso la cascata Piscia di Gallu, dove trascorriamo l’intera mattinata. Ammiriamo il paesaggio dalle creste montuose e perdiamo lo sguardo verso l’orizzonte, in perfetto sposalizio fra terra e cielo. Durante l’itinerario vi sono moltissime rocce che suggeriscono forme umane o animali.

Vacanze estive in Corsica

Vacanze estive in Corsica

Prima di recarci a Bonifacio, dedichiamo una mattinata a la Rondinara, golfo che si apre oltre le colline e si tuffa in acque cristalline, caraibiche.

Vacanze estive in Corsica

Per tutti coloro che decidessero di fare una vacanza in Corsica, ricordo che la benzina e il diesel costano molto meno che in Italia, noi prima di rientrare abbiamo fatto il pieno; l’acqua è molto cara, quindi consiglio di portare qualche cassa direttamente da casa.

Porto Vecchio fra mare, tamerici e oleandri
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