Il sole oltre le nubi, Portovenere negli occhi. Arriviamo in Liguria dopo un susseguirsi di giornate di pioggia ma il cielo è pronto ad aprirsi e a regalarci una fresca e ventilata giornata di sole.
Portovenere è un borgo da cartolina, una località che fa sognare in qualsiasi stagione. L'itinerario parte dalla Chiesa di San Pietro, adagiata su uno sperone di roccia che si fa largo nel Golfo dei Poeti. Bella oltre ogni dire. Da visitare in inverno per godersi lo spettacolo del mare in tempesta ma anche d'estate con la forte luce solare che illumina la scogliera. Un luogo antico che ha visto nascere e crescere migliaia di storie d'amore. Edificio ricercatissimo per celebrare matrimoni, da molti considerato uno dei luoghi più spettacolari al mondo.
Panorami dalla Chiesa di San Pietro
Scendendo la scalinata, sul versante sinistro delle mura, noterete l'entrata per la Grotta di Byron: qui, di fronte a uno specchio di mare turchese, il celebre poeta inglese amava meditare e trarre ispirazione per nuove opere letterarie. Al luogo si accede tramite una scesa, decorata qua e là da lucchetti che raccontano storie e promesse di giovaniinnamorati.
Tornando verso il borgo troviamo una scultura, omaggio dell'artista Scorzelli. Una generosa Madre Natura, scolpita sotto forma di donna, è intenta a contemplare uno fra i suoi più grandi capolavori. Approfittate della deviazione per entrare nel borgo e visitare Via Capellini, un susseguirsi di case colorate e decorazioni estrose appese fuori dai negozi. Per un pranzo veloce o una merenda lowcost, consiglio una sosta da Bacicio, piccolo e suggestivo locale situato proprio in questa via. Suggerimenti? Panino al polpo e un buon bicchiere di Vermentino di Luni.
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Vie di Portovenere
Da Via Capellini è poi possibile prendere uno degli stretti carrugi che conducono al Castello. L'ingresso è a pagamento ma nei dintorni è possibile godere di splendidi panorami, come quello che abbraccia la Chiesa di San Pietro e l'orizzonte del Golfo. In questa zona si trova anche il piccolo cimitero di Portovenere, dove è sepolto Walter Bonatti, celebre esploratore e giornalista scomparso nel 2011.
Panorama mozzafiato dal castello
Tornando poi verso il Paese si notano le barche colorate legate ai moli. Portovenere è un luogo di marinai, testimone di antiche scorribande di pirati normanni e saraceni. La sua storia è legata al mare ma anche ad un elemento più "terreno". La zona infatti è conosciuta per la presenza del marmo nero o Portoro, una qualità pregiata di marmo fino a poco tempo fa presente nelle cave dell'Isola del Tino e Palmaria.
Queste due isole sono due oasi verdi dove concedersi passeggiate a stretto contatto con la natura. E sull'Isola di Palmaria è possibile prenotare un'esperienza da mille e una notte: una cena alla Locanda Lorena, un ristorante molto romantico, ideale per una cena di San Valentino o una ricorrenza speciale. Come arrivarci? Sarà il ristorante stesso a preoccuparsene. Se siete a Portovenere, attendete l'arrivo del motoscafo sulla banchina del porto e salite a bordo: in pochi minuti verrete trasportati alla locanda, dotata anche di camere. Un'esperienza romantica e magica, da regalarsi e regalare.
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