Classifica ribaltata e retrocessione polemica per la Portuguesa
L’Associação Portuguesa de Desportos, meglio conosciuta come Portuguesa, è stata retrocessa in Serie B dal tribunale sportivo brasiliano al posto del Fluminense ripescato invece nel campionato di prima divisione nonostante il campo ne avesse sancito la relegazione nella seconda serie. La decisione è stata presa, perché la Portuguesa aveva schierato in campo il centrocampista Heverton — squalificato — in una partita pareggiata contro il Gremio.
In attesa di nuovi sviluppi e polemiche — il coro “Pagate la Serie B” è tornato di attualità — la dirigenza della Portuguesa ha iniziato a valutare una proposta emersa dai social network: giocare con la maglia del Fluminense in Serie B. Com’è possibile? Semplice: i colori delle due squadre sono simili, ma disposti diversamente sulle divise. Se il Lusa invece che il rossoverde in orizzontale giocherà con il rossoverde in verticale, con un’aggiunta di bianco, sarà molto simile al Flu (che invece del rosso rubino usa il granata).
L’opinione pubblica brasiliana nella vicenda si è schierata contro il Fluminense: sul club di Rio de Janeiro pesano già il salvataggio del 1996 e il doppio salto dalla Serie C alla A del 2000. I tifosi del Lusa credono che dietro la retrocessione a tavolino della Portuguesa ci sia proprio il Flu. Così è partita l’idea di “far pagare la Serie B” alla Tricolor carioca giocando con una maglia simile il prossimo campionato.
“Abbiamo visto l’idea su internet e discuteremo nel comitato esecutivo — ha detto il vice-presidente della Portuguesa, Roberto dos Santos –. Credo che, se giocheremo veramente la Serie B, usando la maglia del Fluminense sarebbe una forma di protesta contro una squadra che cerca sempre in tutti i modi di sfuggire alla retrocessioni nelle aule di giustizia sportiva“. Nella teoria di Roberto dos Santos e dei suoi tifosi la Portuguesa ha conquistato sul campo la permanenza in Serie A e se così non sarà allora sarà la maglia del Fluminense a pagare la vergogna della retrocessione.