I colori accesi e gioiosi delle portulache formano macchie variopinte che in questa estate hanno ravvivato il prato davanti a casa. E’ una piantina da poco, ma è anche il fiore dell’estate che adora schiudersi al sole e si richiude al tramonto, non teme la pioggia e rifiorisce con abbondanza e a lungo sino ai primi freddi. Sono bianchi, rossi, gialli, arancio e fucsia i colori della portulaca (portulaca grandiflora) chiamata comunemente porcellana. Un pò meteopatici, se il tempo è nuvoloso rimangono chiusi.
Esite un’altra portulaca o porcellana, una piantina carnosa erbaccia infestante di orto e giardino. Che si mangia.
Oggi non è che un’infestante, ma un tempo era considerata una vera prelibatezza, al punto da venire coltivata nei giardini di principi e re… Parliamo della portulaca oleracea, conosciuta come porcellana, sportellacchia, o erba grassa, comunissima allo stato spontaneo in campi, vigneti, orti di tutta la penisola. Riconoscerla è piuttosto facile: ha fusticini cilindrici eretti o striscianti di 10-40 centimetri ornati di foglioline carnose e fiorellini gialli. Ricca di vitamina C, ha modeste proprietà diuretiche e depurative, mentra le foglioline più tenere si possono mangiare in insalate crude o cotte. (letto su Gardenia)
foto dal web
Ho trovato questa ricetta dell’ insalata di portulaca. Leggete qui e qui