Positivo il bilancio dell’ottava
Seduta brillante per Unipol, Mediaset e Mediolanum. Bene i bancari con l’eccezione di MPS. Scende ancora il lusso, male Cnh e Saipem.
Seduta abbastanza anonima, ieri Wall Street aveva messo a segno ottimi guadagni e le Borse europee, su quella scia, sono rimaste oggi positive praticamente per l’intera seduta, i rialzi, tuttavia, non sono mai stati significativi.
Qualche acquisto sul finale ha fatto sì che il nostro Ftse Mib (+0,54%) guadagnasse al fixing poco più di mezzo punto percentuale, in linea con le altre Piazze europee.
Wall Street continua a festeggiare il mancato aumento dei tassi, noi ribadiamo che quelli sono segnali di estrema debolezza, se non si riesce da anni a portare i tassi almeno allo 0,50% significa che la situazione è davvero critica.
Anche oggi è stato particolarmente penalizzato il comparto del lusso, il rallentamento cinese pesa sul settore, e le vendite si sono indirizzate ancora una volta su Salvatore Ferragamo (-5,49%), in calo per la quarta seduta di fila Tod’s (-1,38%), frazionale il ribasso di Moncler (-0,07%).
Rimanendo in tema di titoli che ultimamente stanno soffrendo occorre sottolineare anche il calo odierno di Cnh Ind. (-3,82%) tornato nuovamente sotto quota 6 euro, seduta negativa anche per Saipem (-3,31%) sempre molto volatile.
Rivolgendo l’attenzione invece alla parte alta della classifica oggi in vetta alla graduatoria delle performances troviamo Unipol (+4,00%) tornato su quotazioni che non vedeva da quasi un mese, per la Compagnia bolognese interessanti anche i volumi.
Giornata decisamente brillante anche per Mediaset (+3,97%) che beneficia della promozione arrivata da Equita e Mediolanum (+2,75%) che torna sopra quota 7 euro.
Si sono fermate ai piedi del podio un gruppetto di banche: Ubi Banca (+1,97%), Intesa Sanpaolo (+1,50%) e Banco Popolare (+1,23%) in una giornata mediamente positiva per il settore e con un’unica eccezione: Banca MPS (-0,30%).
Un aiuto al nostro indice di riferimento è arrivato anche da Eni (+1,22%) che sembra essersi lasciata alle spalle il momento più critico.
Han messo a segno rialzi superiori al punto percentuale anche Mediobanca (+1,12%), Generali (+1,10%) e la solita Exor (+1,03%) arrivata così al decimo rialzo nelle ultime undici sedute.
Per il nostro indice principale il bilancio dell’ottava risulta positivo, anche se per pochi decimi di punto, dopo le prime tre sedute, tutte ribassiste, non erano in molti a scommettere sul rimbalzo.
In questa seconda parte del mese si riuniranno le tre principali Banche Centrali, la Fed, la Bce e la BoJ, il mercato si attende quindi degli “aiutini”, ma sperare sempre di nascondere le magagne creando liquidità dal nulla non è una soluzione.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro