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Posizionamento su Google e PageRank

Creato il 16 novembre 2011 da Marketing_passion @armastropierro

Posizionamento su Google e PageRank™:

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PAGERANK Come classifica Google una pagina La prima realtà su Intenet che ha brevettato un sistema di tracciamento degli inbound link è stata Google, con il suo algoritmo chiamato PageRank. Questo articolo illustra come influisce l'algoritmo PageRank sulla classifica dei risultati di ricerca.
Il PageRank è un valore assegnato in modo individuale a ciascuna pagina di un sito web, ed è determinato principalmente in base al valore delle altre pagine che a queste sono collegate. Il calcolo assegna iterativamente un indice di merito ad ogni pagina pubblicata su Internet, basandosi principalmente sulla media ponderata dei PR delle altre pagine che la collegano con un link. Il risultato dell'algoritmo matematico si avvicina al concetto umano di "importanza", o popolarità, valorizzando la possibilità di una visita alla determinata pagina. PROCEDURA DI CALCOLO DEL VALORE PAGERANK L'algoritmo PageRank brevettato da Google è segreto. Tuttavia, grazie alle informazioni già pubblicate e alla deduzine e studio del fenomeno, è possibile risalire al modo in cui Google calcola questo valore. Per iniziare, osserviamo come è modellato il comportamento dell'utente che naviga sulla rete Internet. Parte da una pagina, clicca, e salta da una risorsa all'altra seguendo i link ipertestuali che trova. Presumiamo che parte da una pagina qualsiasi. Ad un certo momento cliccherà su un link che lo porterà ad un'altra pagina. Ma esiste sempre anche la possibilità che l'utente abbandoni la sessione di navigazione senza più seguire altri outbound link, terminando la propria sessione dopo la lettura del contenuto della pagina corrente. L'algoritmo PageRank considera la probabilità di questo evento pari allo 0,15, su ogni pagina. La probabilità, quindi, che il nostro utente segua un link nella pagina è pari a 0,85, considerando in questa fase che ciascun link ritrovato abbia lo stesso valore. Se l'utente continua a navigare un lungo periodo di tempo, visiterà di più le pagine che sono più popolari e di meno le pagine meno popolari - sarà più difficile cadere su un link che punta ad una pagina meno popolare. Il PageRank di una specifica pagina è definibile quindi come la probabilità che un utente la possa visitare. Di conseguenza, la somma delle probabilità per tutte le pagine esistenti è pari ad uno, in quanto l'utente dovrà sempre essere su una pagina web in un particolare momento. Visto però che è poco comodo lavorare con questi valori espressi in percentuali di probabilità, il PageRank potrà essere trasformato matematicamente in un valore di più facilmente comprensione. Ad esempio, siamo abituati a vedere il valore del PR nella Google Toolbar, assumendo valori da 0 a 10. Sulla base del modello di ranking descritto sopra
  • Ogni pagina pubblicata sulla rete Internet (anche se non ha nessun link verso di sé) inizialmente ha un valore superiore allo zero, anche se molto basso. Esiste una piccola probabilità che qualcuno per caso immettesse il nome della pagina nel suo browser per visitarla. Le landing page sono esempi tipici.
  • Ciascuna pagina che ha un outbound link distribuisce parte del suo PR alla pagina referenziata. Il valore acquisito dalle pagine di destinazione linkate è inversamente proporzionale con il numero totale dei link presenti sulla pagina dalla quale provengono - più link in uscita da una pagina meno PR verrà allocato tramite ciascuno di essi.
  • Al valore dei link in uscita è applicato anche un filtro di "attenuazione", che riduce il PR distribuito dello 15%. Questo è equivalente alla probabilità, descritta sopra, che l'utente abbandoni la visita senza cliccare sui link.
Hanno valore più alto i link che provengono da pagine con PR alto, possibilmente da siti con argomenti simili, e ancora meglio se non "ricambiati". Le pagine dai quali provengono i vostri inbound link, inotre, non dovrebbero avere troppi link link in uscita.
E' quindi implicitamente importante non avere troppi outbound link, specialmente dalla home page. L'importanza del PR è fondamentale anche perchè questo "passa valore" anche ai link interni del sito. Una nuova pagina aggiunta ad un sito che ha PR6 sulla home page, potrebbe ottenere rapidamente un PR5 e anche 6. COME INFLUISCE IL VALORE DEL PAGERANK SUL POSIZIONAMENTO NEI RISULTATI DI RICERCA E' stata usata la parola "potrebbe" perchè l'algoritmo puro del PageRank descritto sopra non è più utilizzato nel ranking. La versione nuova, parte di cui è tuttora segreta, sarà illustrata più sotto in questo articolo. L'applicazione dell'algoritmo del PR sulla classifica dei risultati di una ricerca è facile. Dopo che il motore trova un numero di documenti rilevanti (usando criteri testuali interni) questi potranno essere ordinati secondo il valore del PR, in quanto potremmo supporre che una pagina con un numero più alto di inbound link rilevanti e qualitativi contiene più informazioni utili. Quindi, l'algoritmo PageRank "spinge verso l'alto" i documenti che sono più popolari anche al di fuori dal motore di ricerca. Ma attualmente il PageRank non è usato direttamente nell'algoritmo di posizionamento. Questo può essere anche ovvio, in quanto il PR puro caratterizza soltanto il numero di link qualitativi al sito, ma ignora completamente il testo dei link e il contenuto delle pagine di provenienza. Questi fattori sono importanti nel PR, e sono stati inseriti nell'algoritmo successivamente. Si suppone che attualmente l'algoritmo di ranking di Google posiziona le pagine secondo il PageRank tematico, enfatizza quindi l'importanza dei link da pagine con contenuti relazionati o tematiche simili. I dettagli precisi sono conosciuti solo dagli sviluppatori dell'algoritmo, ma ad alcuni elementi si può risalire o si possono dedurre e quindi applicare nel SEO, come descritto nel capitolo successivo. E' possibile conoscere il valore del PageRank di una specifica pagina tramite il Google ToolBar che assegna valori tra 0 e 10 calcolati sulla base di una scala logaritmica. Perciò, la Google ToolBar non mostra il reale valore (conosciuto solo da Google stessa) ma il range nel quale questo è posizionato. Ecco un esempio che visualizza i valori reali e i valori della Toolbar:

PR reale
PR sul Toolbar

1-10
1
Quasi tutte le nuove pagine

10-100
2
Pagine con qualche link esterno

100-1000
3
Inizio della diffusione

1.000-1.0000
4
Popolarità media

10.000-100.000
5
Popolarità media, linking interno ottimizzato

100.000-1.000.000
6
Pagina di un sito importante

1.000.000 - 10.000.000
7
Irraggiungibile per il normale webmaster

Questo spiega che stessi valori PR visualizzati sulla toolbar possono rappresentare PR reali molto diversi. Ed è per questo che il passaggio dal PR 4 a 5 è abbastanza facile, ma dal 5 a 6 diventa difficile. Devi diventare dieci volte più famoso per riuscirci! Il PR reale ovviamente non è un semplice calcolo del numero dei link. Contano i siti che ti linkano, il testo con cui ti linkano, la rilevanza della tua pagina rispetto al nome del link, l'ottimizzazione del linking interno, il contenuto e a volte anche ilsuccesso della pagina stessa: Google riesce a capire se una volta arrivato su una pagina tramite un link, il visitatore è annoiato e se ne va via, o se ha trovato veramente quello che voleva, e la sua visita si conclude con una conversione. A cosa serve il Google PR
  1. Al controllo veloce della popolarità di un sito. Non dà informazioni esatti sulle pagine che lo linkano, ma da un aiuto immediato per capire il livello di popolarità del sito, e per dare una risposta veloce ai risultati dei tuoi lavori SEO. Per i siti italiani il valore del PR 4-5 indica un sito di media popolarità, un sito 6 rappresenta già un ottimo sito, mentre il 7 è di solito un valore irraggiungibile al normale webmaster, se lo raggiungi devi assolutamente festeggiare! PR 8-9-10 sono raggiungibili soltanto da grandi aziende multinazionali. Il PR del toolbar è utile anche quando valuti un sito, per un acquisto o per fare un scambio di link. Prima di accettare lo scambio puoi controllare il valore del PR del sito che ti ha fatto la proposta.
  2. Alla valutazione della competitività per una specifica search query, fase essenziale del tuo lavoro di ottimizzazione SEO. Anche se il PageRank non è direttamente utilizzato nell'algoritmo della classifica, ti consente di valutare la competitività relativa per una specifica ricerca. Ad esempio, se il motore visualizzerà siti con PR 6-7 nei primi risultati, un sito che ha PR4 difficilmente arriverà tra quei risultati.
E' importante sapere che i valori del PR visualizzati sulla Google Toolbar sono aggiornati con frequenza abbastanza bassa ed in modo occasionale, a volte anche a distanza di più mesi, quindi visualizza di solito informazione datata. Il valore del PR reale invece è calcolato molto più frequentemente.
fonte: http://www.googlepagerank.it/
per info:dott. Angelo Raffaele [email protected] Specialista del Marketing

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