Possibile futura missione umana per Venere

Che senso avrebbe una missione umana verso Venere? Per molti nessuno, ma la NASA pare non pensarla allo stesso modo. La spedizione che l'Agenzia ha in mente di inviare su Venere, e della quale discuterà proprio in questi giorni, prevede un rover sulla superficie, un aeroplano che sorvoli le nubi tossiche del pianeta, ed una navetta con equipaggio umano.
"Recentemente c'è stata una rinascita sulle proposte di studio di Venere" afferma Geoffrey A. Landis, del John Glenn Research Center. "Una buona ragione è il rinnovato interesse nello studio dell'atmosfera e del clima dei pianeti, ed essendo il pianeta più simile alla Terra per dimensioni, imparare di più sull'atmosfera di Venere potrebbe aiutarci a capire di più l'atmosfera della Terra".
Attualmente attorno a Venere c'è in orbita il Venus Express, ed il Giappone ha lanciato Akatsuki il maggio scorso. Nel corso degli ultimi 20 anni molte sonde della NASA sono passate nei pressi di Venere, ma solo come sosta temporanea prima di raggiungere altre mete.
I passi avanti nella tecnologia consentirebbero l'esplorazione della superficie di Venere come non è mai stato fatto prima. L'ultima sonda ad atterrare su Venere è stata la sonda russa Venera 14, che ha toccato la superficie di Venere nel 1982 ed è sopravvissuta 57 minuti, circa il doppio di quanto ci si aspettasse.
Gli esseri umani non hanno molte speranze di sopravvivere tanto su Venere: con temperature di circa 465°C e la pressione atmosferica pari a 90 volte quella terrestre, è decisamente impensabile mandare qualcuno a camminare sulla superficie del pianeta. "Venere è così ostile che molto probabilmente nessun umano atterrerà mai sulla sua superficie in futuro".
Questo però non vale per le sonde robotiche: un rover telecomandato da una stazione venusiana orbitante potrebbe esplorare il pianeta ed arrivare dove l'essere umano non può.
Accoppiato al rover, potrebbe essere utilizzato un aeroplano ad energia solare per esplorare l' "estremamente eccitante" atmosfera di Venere.
L'atmosfera del pianeta infatti è composta da uno spesso strato di anidride carbonica che potrebbe dirci molto sull'evoluzione di Venere. L'aeroplano solare era un progetto emerso parecchi anni fa, ma scartato per via della solita mancanza di fondi. Inizialmente era stato progettato per Marte, ma sarebbe particolarmente adatto a Venere per via della lunghissima durata delle sue giornate: 243 giorni terrestri. "Venere ruota così lentamente che l'aeroplano potrebbe essenzialmente volare per sempre dato che si muoverebbe più velocemente della rotazione del pianeta e starebbe costantemente sotto la luce solare. Non sarebbe mai a corto di energia" spiega Landis.
La lentissima rotazione di Venere tuttavia presenta un problema: venti poderosi che potrebbero costituire un problema per il volo. La velocità dell'aereo solare, nei progetti preliminari per l'esplorazione di Marte, era di circa 16 km/h; ma una volta immerso nell'atmosfera di Venere si troverebbe ad affrontare turbolenze da 320 km/h. Sarà necessario potenziare questo aereo per fargli raggiungere velocità più elevate, in grado di sfidare i potenti venti del pianeta.
Tecnologie a parte, Venere sarà una delle mete nel futuro dell'esplorazione spaziale. E potrebbe riservare novità interessanti.